Il 29 maggio, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto che nomina i nuovi Cavalieri del lavoro.

Tra i 25 nomi, tutti insigni, ci sono, per il mondo dei beni di consumo, durevoli e retail real estate, Marta Allegrini (Cantina Allegrini, vini di pregio), Antonio Campanile di Saci (detergenza domestica e professionale), il famoso pasticcere e imprenditore siciliano, Nicola Fiasconaro, Mario Frandino di Sedamyl (trasformazione del frumento), Alessando Gilardi (Costruzioni Gilardi, ossia Mondojuve, 8Gallery di Torino e altri), Giuseppe Maiello (Gargiulo & Maiello, Gruppo Végé), Luciano Martini (Unigrà), Paolo Merloni (Ariston Thermo), Marco Nocivelli (Epta) e Giorgia Serrati (Icat food, ittico).

Parla Nicola Fiasconaro: “Non sono un cavaliere. Siamo cavalieri del lavoro, io e i miei fratelli, che abbiamo portato avanti con passione e amore la visione di nostro padre. Una visione che ha visto crescere un’azienda protagonista assoluta non solo nel mondo della pasticceria, ma nell'intero comparto dell’agroalimentare. Oggi, a pochi giorni prima della celebrazione della Festa della Repubblica, questa notizia vuole essere un messaggio di speranza. Non smettiamo mai di sognare e cerchiamo, con il lavoro e la passione, di difendere il nostro made in Italy e di portarlo sempre a testa alta nel mondo”.

Aggiunge Marta Allegrini: “La nomina del Presidente della Repubblica a Cavaliere del Lavoro, mi rende orgogliosa in quanto donna, imprenditrice del settore vitivinicolo, che ho cercato di valorizzare nei miei viaggi di lavoro nel mondo, e infine come veronese e veneta, terra di grande laboriosità. L’attestazione di cui sono onorata capita in un momento molto difficile per l’economia e la vita del nostro Paese e spero che rappresenti un segnale di speranza e riscatto di cui tutti sentiamo il bisogno”.

Marco Nocivelli dichiara: “E’ un grande onore essere nominato Cavaliere del Lavoro. Un riconoscimento che premia anche l’impegno e la determinazione di tutti i collaboratori del Gruppo, che sono il vero motore della crescita di Epta in Italia e nel mondo.” e continua “Non un traguardo raggiunto, ma un nuovo punto di partenza verso il miglioramento continuo, sempre pronti ad affrontare con fiducia le sfide del mercato e a fare la nostra parte per promuovere lo sviluppo locale ed accrescere il benessere delle comunità, che ha una valenza ancora più importante in questo momento di ripresa del Paese.” e conclude “ A livello personale mi sento investito da una grande responsabilità in quanto ritengo che l’imprenditore sia chiamato ad essere un esempio virtuoso per la società in termini di integrità, trasparenza ed etica”.

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