Unicoop Tirreno ottiene la certificazione Iso/Pas 45005 per la sicurezza sul lavoro contro il Covid-19 e si qualifica tra le prime aziende italiane a conseguire l’importante attestazione.

Dall’inizio della pandemia, la società ha tutelato la salute dei propri lavoratori e dei clienti, facendo fronte a una spesa straordinaria di circa 8 milioni di euro, una somma in cui rientrano il potenziamento degli addetti alla sorveglianza nei negozi, l’acquisto di attrezzature e presidi sanitari (schermi, mascherine, guanti, scanner, disinfettanti) e di dispositivi e prodotti per pulizie e sanificazioni.

L’attestazione è stata rilasciata da Bureau Veritas e risponde alle migliori pratiche internazionali per gestire la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro durante l’emergenza sanitaria, integrando le linee guida e i regolamenti nazionali esistenti.

La certificazione - che si riferisce alla sede principale e a tutti gli ipermercati, supermercati e minimarket della Cooperativa, per un totale di 94 insediamenti commerciali - è stata conseguita, con il supporto di Studio Arcadia, società di consulenza specializzata in health and safety management.

Giustamente orgoglioso il presidente di Unicoop, Marco Lami: “Questa importante attestazione conferma l’attenzione e l’impegno che da sempre poniamo nella tutela della salute dei nostri lavoratori, elemento fondante della nostra attività. Sin dall’avvio della pandemia abbiamo messo in atto tutte le misure necessarie per tutelare il nostro staff e i nostri consumatori e voglio esprimere gratitudine e riconoscenza a tutte le donne e gli uomini di Unicoop, ben 3.451 persone, che, dal primo giorno della pandemia, nonostante la grande preoccupazione e incertezza, non hanno mai fatto mancare la propria presenza e il proprio supporto, a beneficio dei 600.000 soci, dei cittadini e dell’azienda stessa. È un grande e significativo sforzo, in linea con i valori e lo spirito di solidarietà che da sempre ci contraddistinguono”.

Vai al testo della normativa tecnica