Mentre gli americani di Abercrombie&Fitch sembrano voler lasciare l’Italia, visto che l’unico e sontuoso punto vendita di Milano, Corso Matteotti, chiuderà i battenti all’inizio del 2020, i giapponesi arrivano.

È previsto infatti, per il 13 settembre il primo opening, nella centralissima Piazza Cordusio, a due passi dal Duomo, del primo negozio Uniqlo della Penisola. In totale il flagship, che per il momento non aveva ancora una data di debutto, avrà una superficie di 1.500 mq su tre livelli: seminterrato, piano terra e primo piano. Offrirà prodotti basici, fra i 20 e gli 80 euro, per uomini, donne e bambini.

L’immobile che ospiterà Uniqlo – un palazzo del primo Novecento di 14.200 mq - è di proprietà di Hines Italia, che l’ha rilevato nel 2016, da gruppo Sorgente, per 130 milioni di euro. Accoglie già, dal punto di vista commerciale, l'intimo di Yamamay e i sapori di Panino giusto, collocati rispettivamente al piano terra e al primo piano di un concept che mette in comunicazione diretta l'intimo di classe e la ristorazione veloce di qualità.

Commenta Kohsuke Kobayashi, chief operation officer di Uniqlo Italia: “Siamo onorati e fieri di aprire il nostro primo store italiano a Milano. Abbiamo da sempre una grande e sincera stima degli italiani e della loro eredità culturale. Ci sono molte similitudini fra l’Italia e il Giappone: dall’importanza data alla bellezza e alla qualità della vita, alla capacità di apprezzare istintivamente il design e l’innovazione. Ci auguriamo che la nostra filosofia LifeWear, che abbina un design eccellente e ragionato a tecniche innovative, creando capi d’abbigliamento al contempo economici e di alta qualità, venga accolta con calore dalla raffinata popolazione milanese, così come dai molti turisti, italiani e non, che visitano Milano durante tutto l’anno”.

Uniqlo ha 2.000 negozi in 21 mercati, tra i quali Francia, Belgio, Germania, Russia, Spagna, Gran Bretagna e Usa. La controllante, Fast Retailling, che possiede anche i marchi GU, J Brand, Theory, Comptoir des Cotonniers e Princesse tam.tam, ha chiuso l'esercizio terminante al 31 agosto 2018 con vendite di 19,17 miliardi di dollari, pari a 17 miliardi di euro.