A pochi giorni dall’acquisto di C&D, realtà pugliese specializzata nei panzerotti surgelati, Valpizza, attraverso il proprio gruppo di controllo, il private equity Aksia, si mangia anche La Pizza +1, azienda di fascia premium, leader nella produzione di pizza rettangolare, pinsa, focaccia, tutte fresche e a temperatura ambiente.

Sommando l’acquisto di Megic Pizza di Gorizia (pizze in atmosfera modificata), realizzato a novembre 2020, il nuovo deal consentirà a Valpizza di chiudere il 2021 con un giro d'affari di 70 milioni di euro, puntando al raddoppio del fatturato entro il 2025, grazie alla realizzazione di un "polo integrato della pizza", unico nel panorama internazionale.

Fondata nel 1996 da Sante Ludovico a Garica di Podenzano (Piacenza), La Pizza+1 (30 milioni di fatturato previsti nel 2021, rispetto ai 24 del 2020) utilizza solo ingredienti selezionati. Il suo target distributivo è costituito sia dal retail, sia dai professionisti dell’Horeca, due canali attraverso i qali ha già avviato un processo di internazionalizzazione.

La strategia di crescita dell’impresa piacentina comprende l'avviamento di una nuova linea produttiva dedicata alla pinsa, specialità a base di farina di soia, frumento e riso, in costante e forte sviluppo, che si sommerà a un piano di investimenti, già in corso, superiore a 7,5 milioni di euro e finalizzato al raddoppio della capacità produttiva.

La complementarità del business permetterà a La Pizza +1 di sfruttare le sinergie industriali e del network commerciale di Gruppo Valpizza, il quale ha una potenza industriale di oltre 80 milioni di pizze all’anno e che è già fornitore di prodotti a marchio proprio e del distributore, in tutti i continenti.

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