In realtà a fine anno i supermercati che venderanno farmaci da banco saranno solo alcune decine, stima Soldi, ma apriranno la strada a un percorso che ha l'obiettivo di offrire ai cittadini medicinali senza ricetta a prezzi scontati dal 20% al 50%. Quindi ben oltre quello sconto del 20% introdotto dal decreto Storace e, di fatto, applicato solo nella misura del 10% nel 70% delle farmacie del Belpaese, si legge nel Rapporto Anifa 2006 presentato nel corso del suddetto incontro.
Il pacchetto sulla competitività approvato il 30 giugno dal Consiglio dei ministri è una proposta intelligente - secondo Soldi - perché vi sono alcuni aspetti, ad esempio la presenza del farmacista e la delimitazione dellarea di vendita dei medicinali, che introducono importanti garanzie. Il decreto - prosegue il rappresentante delle cooperative - ha a cuore il potere di acquisto dei cittadini.
Più che ragionare su una lista - afferma Soldi, chiamando in causa la proposta avanzata da Federfarma - bisogna sollecitare rigore e vigilanza affinché la vendita avvenga sempre sotto locchio vigile del farmacista.