La gdo, che assorbe oltre il 41% del totale canali di distribuzione, torna a far registrare, dopo un periodo di flessione, performance positive, chiudendo il 2006 con un incremento dell’1,5% e previsioni simili per la prima parte del 2007.
A sostenere la ripresa del canale si segnalano i consumi di prodotti per la cura del viso e del corpo, in particolare gli antietà. Buone anche le vendite degli articoli per la cura e il trattamento dei capelli.
In generale, i dati presentati da Unipro confermano la tenuta dell’industria cosmetica italiana che registra per il 2006 una crescita del fatturato di 2,7 punti percentuali, pari a circa 8 miliardi e 100 milioni di euro. Oltre alla ripresa della grande distribuzione, sono da segnalare gli incrementi del canale professionale acconciatori - +1,2 nel secondo semestre 2006 e +1,7% previsto nel primo semestre 2007 –, dei saloni estetici - +2,5% nel secondo semestre dell’anno corrente e +1,9% previsto per i primi sei mesi del 2007 – e il trend positivo delle esportazioni (+5,6%).
“L’industria italiana manifesta segnali positivi, nonostante alcune incertezze legate all’incremento dei costi di produzione e della pressione fiscale – afferma Fabio Franchina, presidente di Unipro - previsti dalla nuova manovra finanziaria, che non hanno rallentato la propensione all’acquisto dei consumatori. La cosmetica italiana continua a crescere, con ritmi superiori rispetto agli altri comparti, e a incidere positivamente sull’andamento del mercato, oltre alle esportazioni, hanno contribuito la ripresa della grande distribuzione - che ha avuto un importante riscontro su tutto il comparto - e dei canali professionali. Questo a dimostrazione di un settore che gode di ottima salute, a testimonianza dell’attitudine delle imprese nazionali a rispondere con efficacia alle nuove esigenze dei mercati, sia interni che internazionali, offrendo servizi e soluzioni sempre adeguati alle necessità dei consumatori: pensiamo ad esempio alla vivacità di alcuni piccoli produttori che sviluppano interessanti offerte di nicchia.”