La grande distribuzione non aspettava altro, a giudicare dall'entusiasmo con il quale alcune delle catene più importanti si sono date da fare. Stiamo parlando del decreto Bersani e della liberalizzazione dei farmaci da banco. Attualmente si contano 285 corner per prodotti farmaceutici Otc all'interno di supermercati, ipermercati e negozi di articoli sanitari, secondo i dati di Ansa-Centimetri, aperti naturalmente dopo agosto 2006.

E i consumatori apprezzano. Le parafarmacie vendono bene, grazie - oltre che alla comodità di poter acquistare i medicinali senza dover cambiare punto vendita - anche agli sconti praticati. Nei corner Gdo, infatti, la percentuale media di sconto sui farmaci venduti si aggira intorno al 20-25%, mentre in farmacia il dato si abbassa al 10-15%.

Sull'onda del successo riscontrato dai primi punti vendita, 2.500 nuovi corner verranno aperti nel corso del 2007. Una seria concorrenza per le 17.000 farmacie italiane, nonostante la sostanziale differenza di assortimenti: le farmacie tradizionali possono infatti contare su 1.500 referenze da automedicazione, mentre le referenze commercializzate dalla grande distribuzione sono 310.