E' in arrivo un Natale finalmente positivo. Secondo Confcommercio la spesa per i regali – 116 euro a testa, per un totale di 10 miliardi - crescerà del 5% rispetto alle festività 2014. A gettare un’ombra e a risucchiare quasi la metà delle tredicesime, sarà però la stangata fiscale del prossimo 16 dicembre: tra ritenute Irpef, saldo trimestrale dell’Iva, Imu e Tasi, le imprese e le famiglie sborseranno qualcosa come 37 miliardi di euro.

In questo scenario di cauto ottimismo, il braccio di ferro tra commercio fisico e virtuale è sbilanciato a vantaggio del secondo, almeno dal punto di vista dei trend. Nel 2015, infatti, il tasso di incremento di coloro che decideranno di acquistare un regalo in rete sarà superiore a quello dei consumatori che scelgono di comprare in Internet durante tutto l’anno.

La constatazione emerge dai dati di una ricerca di Netcomm e Human Highway, che ha analizzato la propensione alla spesa online di un campione formato da uomini e donne di età superiore ai 18 anni, residenti su tutto il territorio nazionale. Se nel 2014 erano 7,4 milioni gli individui che entravano in Internet per una strenna, la cifra registrerà, quest’anno, ancora un +22%, attestandosi a 9 milioni.

La tendenza al continuo aumento è avvalorata dalle intenzioni di acquisto per la stagione 2015: il 34% dei clienti online dichiara che farà più doni natalizi sulla rete rispetto allo scorso anno.

“Abbiamo stimato in 3,1 miliardi di euro il totale di acquisti online che saranno effettuati nei 45 giorni che precedono il 25 dicembre e ben 1,8 miliardi sono attribuibili a prodotti fisici”, spiega Roberto Liscia, presidente di Netcomm, il consorzio del commercio elettronico italiano.

“Negli ultimi quattro anni questo trend ha visto una crescita incessante: nel 2011 gli italiani che affermavano che avrebbero comprato almeno un regalo di Natale online erano 3,5 milioni; nel 2015 sono 9 milioni, segno che per gli italiani l’e-commerce rappresenta una grande opportunità, sia per qualità di servizio, sia per prezzi vantaggiosi”.

L’Osservatorio e-commerce B2c Netcomm - School of Management del Politecnico di Milano rivela che, nel periodo festivo, saranno 27 milioni gli ordini conclusi via Internet, a testimonianza di un utilizzo sempre più consapevole del canale da parte degli italiani.

"Nel nostro Paese, la gran parte degli regali riguarderà prodotti tecnologici (smartphone, ma anche smartwatch, tv e tablet), capi di abbigliamento e accessori (borse e gioielli in primis), oggetti di design e cosmetici”, afferma Riccardo Mangiaracina, direttore dell'Osservatorio.

Sempre sull’online andranno molto bene i libri (sia fisici sia e-book), i giocattoli e i prodotti enogastronomici di nicchia. Da quest’anno si ricorrerà sempre più al canale online anche per addobbare la casa, con decorazioni natalizie uniche e originali e per acquistare cibo legato alla tradizione (panettone, torrone, frutta secca) o spumante, in vista del pranzo di Natale e del cenone di Capodanno.