Il 16 gennaio prenderà il via la quindicesima edizione di MarcabyBolognaFiere, evento dedicato alla marca del distributore (Mdd).

«La specificità di MarcabyBolognaFiere - dunque il suo elemento distintivo - è dato dal fatto che possiamo vantare, a differenza di altri appuntamenti, una forte presenza delle insegne con i propri category manager, grazie al supporto fornito da Adm, Associazione Distribuzione Moderna. Questo è un forte elemento di attrazione». – dichiara Marco Momoli, direttore commerciale di BolognaFiere – «L’efficacia e il successo della fiera, che anno dopo anno ha numeri in crescita, si innescano nel solco del buon trend della Mdd. Prima i prodotti a marchio delle insegne erano considerati un “me too” e associati a un prezzo più basso rispetto a quello a marchio. Oggi tutto è cambiato, il prodotto delle insegne ha una ragione d’essere importante e un peso specifico rilevante; è stato compiuto un salto culturale e di qualità, e anche il prezzo, specie per le referenze premium, non è poi così distante da quello dei marchi commerciali».

Il convegno di apertura sarà dedicato a “Sicurezza alimentare, tracciabilità e qualità”. In quell’occasione The European House Ambrosetti presenterà uno studio su queste tematiche, completato da due survey: una con gli Uffici Controllo Qualità delle varie insegne della Gdo, l’altra con le imprese industriali che forniscono prodotti per la marca del distributore. «Anche i temi scelti - precisa Momoli - confermano quanto appena indicato: la Mdd è diventata strategica, un vero valore per le insegne, sul quale vale la pena investire per soddisfare il cliente e le sue giuste richieste».

Come ogni anno, la manifestazione vedrà la presenza di numerosi buyer stranieri, grazie alla collaborazione con Ice. Gli operatori giungeranno sia dall’Europa che da altri Paesi extraeuropei, come Stati Uniti o Sud America, per trovare la maggior concentrazione di prodotti italiani, specie in riferimento al food. La scorsa edizione della fiera ha fatto registrare 656 aziende espositrici e anno dopo anno la kermesse punta sempre di più a non “abbandonare” i propri interlocutori una volta chiusi i battenti.
«Vogliamo - completa Momoli - dare continuità alla relazione sia con le insegne che con i copacker. Il Comitato Tecnico che riunisce i player della Gdo si ritrova almeno due volte l’anno per determinare lo sviluppo strategico della manifestazione, mentre grazie all’impegno di Iri e Nomisma presentiamo alle aziende, tipicamente tra giugno e settembre, le anticipazioni del mercato e i temi caldi che riguardano la Mdd».