Il Gruppo italiano sposa il progetto Mediaset che perfettamente si adatta alla strategia di comunicazione aziendale, che vuole mettere al centro i numeri di Acqua Sant’Anna: dal 5 dicembre al 1° gennaio 2022, Acqua Sant’Anna si racconta nel format “Lo Sapevi Che?”, on air sulle principali reti Mediaset per presentare al grande pubblico televisivo le sue qualità organolettiche.

Il soggetto nasce dalla collaborazione tra la direzione marketing di Acqua Sant’Anna con il team creativo di Progetti Speciali Mediaset, per un risultato perfettamente in linea con le esigenze attuali dei consumatori, sempre più alla ricerca di “informazioni” sui prodotti che si trovano sul mercato, ancor di più quando si tratta di cibi e bevande che contengono ingredienti coadiuvanti del benessere.

Sant’Anna ha sposato questo format in piena sintonia con la strategia che da sempre caratterizza la sua comunicazione. Già alla fine degli anni Novanta, Sant’Anna utilizzava infatti per le proprie campagne “il corso abbreviato sulle acque minerali”, suddiviso in 6 lezioni. Si tratta inoltre del primo brand italiano di acqua minerale ad aver utilizzato la formula della pubblicità comparativa: mettendo a confronto le caratteristiche organolettiche dichiarate sulle etichette delle diverse marche, Sant’Anna ha contribuito a educare i consumatori sulla categoria di prodotto, inaugurando una modalità prima di allora inesplorata.

Questa nuova campagna si aggiunge alla recente pianificazione di novembre, dove la linea Sant’Anna Beauty, Fruity Touch e SanThè sono stati protagonisti su “Striscia La Notizia” su Canale 5 in prime time. L’azienda di Vinadio aveva inoltre già partecipato al format “Lo Sapevi Che?” lo scorso giugno con una settimana di telepromozioni da 60 secondi durante la trasmissione “Caduta Libera”, condotta da Gerry Scotti.

Acqua Sant’Anna è un’acqua buona, leggera e dissetante, che garantisce una qualità assoluta a un prezzo decisamente competitivo. Sgorga da fonti tra le più alte in Italia, pura e leggera, dopo aver attraversato rocce granitiche che cedono poco residuo fisso e pochi minerali; contiene inoltre pochissimo sodio (1,5 mg/l), il sale che rende l’acqua più pesante per i nostri reni e per il nostro organismo.

Intorno alla sorgente c’è solo la natura incontaminata: l’acqua giunge all’imbottigliamento seguendo severissimi standard di produzione, priva di qualsiasi agente inquinante e batteriologico. Vanta un residuo fisso di 22,0 mg/l, uno dei valori più bassi del mondo. Al resto pensa la distribuzione, organizzata per ridurre al minimo il tempo fra produzione e consumo.

Con la sua leggerezza e le sue ottime proprietà organolettiche, è l’acqua ideale per essere bevuta in qualsiasi momento della giornata e il suo profilo chimico-fisico la rende anche perfetta per sciogliere il latte per i neonati, in caso di mancanza di latte materno.