Giovedì 14 aprile ha tagliato il nastro il mega centro commerciale Arese Shopping, o per meglio dire "Il Centro", promosso da Tea Spa di Gruppo Finiper, con un investimento complessivo di oltre 250 milioni di euro. Nonostante l'effettto novità il risultato dei primi 4 giorni, ossia fino a lunedì 18 aprile compreso, sono eclatanti: 350.000 visitatori di cui 200.000 nel week end. I tre quarti delle presenze ha riguardato la galleria (150.000) e un quarto l'iper (50.000).

Il lotto occupato, quello dell’ex area Alfa Romeo, è di 300.000 mq, mentre la struttura commerciale ha una Gla di 92.000 disposta su 2 livelli. Il mall ospita 200 negozi con una food court di 25 insegne. I posti auto sono 7.000 e l'occupazione supera i 1.100 addetti. Gli orari sono generosi: dalle 9 alle 22, sette giorni su sette, per 365 giorni all'anno.

Progettato e certificato secondo i più moderni standard di sostenibilità ambientale, 'Il Centro', che contiene addirittura una piccola fabbrica di birra artigianale, porta la firma degli architetti Michele De Lucchi, Arnaldo Zappa e Davide Padoa di Design International, che ha curato, fra l'altro, il Morocco Mall di Casablanca.

Impossibile elencare tutti i marchi: ha destato forse la maggiore curiosità il primo negozio italiano del colosso irlandese Primark, re del pronto moda. E poi il primo monomarca Lego della Penisola, Kiabi, con un concept del tutto nuovo e molto proteso verso le estensioni digitali, tutte le insegne del gruppo spagnolo Inditex, il re americano del pollo fritto Kfc, Kasanova, Nyx Cosmetics (gruppo L’Oréal), Limoni (con una nuova beauty loungue), Mondadori Megastore, Nespresso, Disney Store, Viridea e, naturalmente, la locomotiva alimentare da 9.000 mq, costituita dal 27° 'Iper la grande I' del gruppo Brunelli.

Accanto allo shopping centrer è stato annunciato uno sbarco di rilievo, quello del 22° negozio Ikea della Penisola, nonché 4° nella provincia di Milano.

Dal punto di vista architettonico 'Il Centro' è caratterizzato da un largo uso del legno e dei materiali naturali, da corridoi molto spaziosi, sobri ma eleganti, interrotti piacevolmente da elementi decorativi, piante, spazi di relax - con panchine e altre sedute -, giochi per bambini, chioschi ristorativi, vending machines non alimentari all'avanguardia. Molto azzeccato il mix fra la luce naturale e quella artificiale. Da sottolineare che la maggior parte delle boutiques è completamente aperta sul mall, in modo da lasciare spazio alla curiosità e allo sguardo del visitatore.