di Luca Salomone

Importante investimento immobiliare nella rete di Conforama Italia, che, da pochissimo, è diventata completamente italiana a seguito del management buyout, con quote paritetiche, portato a termine da tre dei suoi dirigenti di maggiore spicco: l’amministratore delegato, Eric Joselzon, il Cfo, Emanuele De Beni e il direttore operativo, Alex Saetti.

Venduti e rilocati

La società di gestione del risparmio Investire, del Gruppo Banca Finnat, ha infatti acquistato dall’insegna di arredamento, con una rete di 19 grandi superfici (più di 300 mila mq), tre immobili commerciali per un totale di 55 mila metri quadrati.

L’acquisizione, realizzata attraverso il fondo multi-comparto Lcn Capital Partners Italy III, prevede la rilocazione a Conforama stessa, “con nuovi contratti di lungo periodo in grado di consentire al gruppo di continuare a beneficiare della gestione operativa dei punti vendita”.

Da ricordare che Investire è uno dei leader del mercato immobiliare italiano, con un portafoglio in gestione del valore di 7 miliardi di euro.

Il progetto di crescita

E Conforama? Il ramo nazionale dell’insegna francese, passata, nel 2010, alla sudafricana Steinhoff international holdings, dà lavoro a 14.000 persone ed è presente nella nostra Penisola in modo capillare, con una particolare concentrazione nelle aree del Nord: in Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Lazio, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Lo scopo del riacquisto sotto bandiera italiana, reso noto a fine maggio, è di fare crescere l’insegna, per passare dagli attuali 300 milioni di fatturato (e un Ebitda positivo di 10 milioni di euro) fino a 500 milioni.

Del resto, il patrimonio immobiliare di Conforama Italia è molto consistente: prima di questa cessione ben nove punti vendita erano all’interno di ‘muri’ di proprietà.