Maximo Shopping Arena, l’importantissimo centro commerciale di Roma, quartiere Laurentino, che avrebbe dovuto, rispettando i piani, presentarsi all’opening il 29 ottobre, esce dalle incertezze create dal Comune.

Se infatti Parsec 6, la società ad hoc di gruppo Unicredit per lo sviluppo del complesso commerciale, era più che intenzionata a tenere fede, nonostante il periodo difficilissimo, alla propria tabella di marcia, la municipalità si è opposta, contestando il mancato completamento di una serie di opere pubbliche previste dalla convenzione e attribuendone la responsabilità a Parsec 6. Per conseguenza l’ente locale non ha erogato le autorizzazioni amministrative necessarie.

Sulla vicenda, dietro richiesta dello sviluppatore, è intervenuto il Tar Lazio, che, con ordinanza cautelare del 30 ottobre ha ingiunto al Comune di farsi parte diligente della dovuta collaborazione e ha dato all’ente locale un mese di tempo per lo svolgimento delle pratiche indispensabili all’opening.

Maximo, commercializzato e gestito da Cushman & Wakefield, ha una superficie lorda affittabile di 60.500 mq su tre livelli e 170 attività, fra le quali un Primark, il sesto della Penisola, di 7.000 mq, un multisala Uci, un centro fitness, di 2.100 mq, del gruppo tedesco Mc Fit, una grande superficie Decathlon, una food court con 70 marchi fra bar e ristoranti, un mini iper, di 3.500 mq, targato Pam-Panorama.

Il complesso ha comportato un investimento totale di 300 milioni di euro e i visitatori attesi, nel primo anno di esercizio dovrebbero toccare i 7 milioni.

La struttura comporterà ben 1.500 assunzioni dirette.

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