Le aziende stanno vivendo una fase di passaggio cruciale. Dopo mesi di chiusure e difficoltà, c’è voglia di tornare alla piena attività e trovare nuove opportunità di collaborazione. Cibus, da questo punto di vista, come fiera italiana più importante del settore agroalimentare, ha offerto un contributo di grande valore e CLAI, realtà agroalimentare che opera sul mercato nazionale e internazionale, ne ha condiviso in pieno lo spirito e l’intento di favorire la ripresa del settore, considerandola un’occasione importante per presentare al mercato il suo percorso di rebranding, le attività e i nuovi prodotti. In un momento particolare come quello che stiamo attraversando, è importante essere dalla parte di chiunque operi seriamente per la ripresa della filiera italiana del food.

“È un momento importante per la ripresa economica – conferma Gianfranco Delfini, Direttore Marketing CLAI –. Cibus è stato il primo grande appuntamento del settore a “interpretare” questa fase: si è tornati al contatto umano, parlandosi senza la mediazione di schermi e telecamere. Una bella occasione per consolidare il filo delle connessioni sviluppate nel corso del tempo e, ovviamente, stimolarne di nuove. Da quando abbiamo iniziato la nostra grande operazione di rebranding è la prima volta che possiamo presentare “fisicamente” il percorso di comunicazione che stiamo affrontando e la nostra nuova immagine di prodotto con il nuovo logo. Ci siamo presentati a questo appuntamento con la volontà di essere sempre più “partner” per i nostri clienti, capaci di ascoltarli, soddisfarli, condividerne i valori e crescere insieme in progetti mirati costruiti con loro, e con un’accurata selezione di prodotti”.

E in effetti a Cibus CLAI si è presentata con diverse specialità. Dai suoi product title, come la Passita; alle ultime novità, come il Salame senza conservanti Imola 1962 e la Culatta Zuarina. Dai prodotti vicini al trend salutistico o bio, come il Salame Bellafesta e il Crudo di Parma Zuarina Bio; a quelli che esprimono i valori e l’identità del territorio italiano, perché fatti solo con carni selezionate di suini nati e allevati in Italia e con tutta la cura e il rispetto delle grandi tradizioni regionali del nostro Paese. Pensiamo ai prodotti emiliano-romagnoli come il Salame Contadino e il Campagnolo, ma anche alla Ventricina e alla Spianata, che hanno radici prettamente meridionali, ma che CLAI riesce a interpretare in termini qualitativi grazie all'expertise dei suoi specialisti e alla connessione emotiva e valoriale che si è creata nel tempo con quel territorio.