Aldi, parte del Gruppo ALDI SÜD, realtà multinazionale di riferimento della grande distribuzione organizzata, conferma la continuità della crescita in Italia e l’impegno a sostegno dell’economia del Belpaese con l’ampliamento progressivo della rete di vendita e un programma di nuove assunzioni.

Dal marzo 2018 ad oggi, sono 84 i punti vendita aperti dalla catena in 6 regioni del Nord Italia e circa 1.800 i collaboratori assunti. Numeri in continuo aumento, a dimostrazione di un piano di investimenti che, anche in una fase di emergenza sanitaria, ha evidenziato lo spirito di servizio e di grande dedizione dei collaboratori nei negozi sul territorio.

In continuità con i risultati raggiunti in Italia in poco più di due anni dall’apertura del primo store di Castellanza (VA), Aldi prosegue l’intenso piano di sviluppo già segnato da importanti tappe di successo: il recente raddoppio logistico con il nuovo polo di Landriano (PV), che si è aggiunto a quello di Oppeano (VR), l’obiettivo di superare “quota 100” punti vendita entro il 2020 e quello di un ulteriore incremento dell’organico di circa il 20%. E a questo si aggiunge un’esperienza di spesa nuova, ancora da far scoprire a molti italiani.

Michael Veiser, che ha guidato l’ingresso sul mercato italiano e i primi due anni di continua crescita sul territorio, prosegue ora il suo percorso professionale andando a ricoprire la carica di membro del Consiglio di Amministrazione di ALDI SÜD Germania, passando il testimone a Michael Gscheidlinger, nuovo country managing director Italia. Austriaco, classe 1978, Gscheidlinger ha maturato una decennale esperienza nel Gruppo ricoprendo in ALDI SÜD Germania e in HOFER KG (società austriaca del Gruppo aziendale ALDI SÜD) ruoli di crescente responsabilità fino alla nuova sfida come lead per l’Italia.

Michael Gscheidlinger ha commentato: “L’Italia è chiamata allo sforzo della ripartenza e Aldi ha un piano di investimento per una crescita continua: continueremo gli investimenti immobiliari nella rete vendita, come abbiamo fatto anche nelle criticità della “fase 2” e creeremo nuove opportunità di lavoro sul territorio. La nostra offerta discount, che esalta qualità, freschezza e sapori regionali, è una risposta forte alla domanda dei consumatori italiani”.

L’impegno dell’insegna per l’Italia prevede, infatti, una grande valorizzazione della filiera agroalimentare nazionale con il 75% dei prodotti alimentari che proviene da fornitori italiani e regionali. Offrire prodotti Made in Italy è garanzia di qualità per i clienti e un altro modo per sostenere la filiera e le comunità locali. Con la società di servizi italiana, Aldi Global Sourcing Italy, vengono inoltre supportati tutti i Paesi del Gruppo aziendale ALDI SÜD nell'acquisto di referenze italiane. La presenza del Gruppo ALDI SÜD su scala globale consente di incentivare la produzione locale in Italia, anche e soprattutto in questa fase cruciale per la ripresa economica.