La transizione alimentare di Carrefour, annunciata a gennaio scorso dal presidente del gruppo, Alexandre Bompard, si precisa anche in Italia. A presentarla, a Milano, Stéphane Coum, amministratore delegato di Carrefour Italia, che ne ha illustrato pochi giorni fa i pilastri: concretizzare la consapevolezza verso un consumo sostenibile e responsabile, favorire la democratizzazione del biologico e valorizzare la filiera in un'ottica di maggiore sicurezza e trasparenza. “Il futuro dell'alimentazione deve essere sostenibile, progettato in un'ottica olistica, e tenere in considerazione tutti gli aspetti che impattano sul nostro Pianeta – spiega il top manager -. Grazie al ruolo di osservatore privilegiato dei trend di consumo, Carrefour Italia, come tutta la Gdo, deve assumersi la responsabilità sociale di guidare, in questo processo di cambiamento, tutti gli attori coinvolti lungo la filiera, dal produttore al consumatore."


La filiale nazionale del colosso francese ha deciso di affiancare alla propria esperienza e professionalità un Advisory Board, organo esterno e indipendente, composto da alcune delle migliori menti del Paese negli ambiti chiave del settore alimentare. L'Advisory Board si propone come complemento strategico alla struttura di management e agli strumenti di governance dell'impresa e ha l'obiettivo di individuare nuove opportunità di indirizzo strategico, attraverso lo scambio di idee e riflessioni.
Il board a oggi, è composto da Marco Gualtieri, fondatore di Seeds&Chips, Riccardo Illy, Raffaele Maiorano (Confagricoltura), Daniele Tirelli, Angelo Riccaboni (Università di Siena), Attilio Scienza (Università degli Studi di Milano, Facoltà di Agraria).


Per testimoniare l'andamento dell’ambizioso progetto, Carrefour Italia ha inoltre presentato "Act For Food", programma di azioni concrete, focalizzato su origine dei prodotti, sicurezza alimentare e relazione con il mondo agricolo. A supporto è stata realizzata una piattaforma digitale sulla quale verranno pubblicati, di volta in volta, tutti i nuovi progetti intrapresi a sostegno della transizione.Carrefour Italia si impegna a sviluppare, attraverso un programma divulgativo, attività in-store e una campagna pubblicitaria integrata e multicanale, che, dal 16 settembre, coinvolgerà TV e online sotto un unico claim: "Tutti meritiamo il meglio".
In seno alla transizione Carrefour amplierà la gamma dei prodotti biologici (con un minimo di 600 referenze) e farà crescere il peso del bio sul fatturato fino al 30%, entro il 2022.


La tracciabilità dell'intera filiera è sempre stata il cuore dell'impegno etico e di prodotto di Carrefour Italia e, dal 2017, con il lancio della Filiera Qualità Carrefour, oltre 4.000 produzioni sono state mappate e garantite a livello di origine e qualità. Nel 2018, Carrefour Italia è stata la prima ad applicare la tecnologia blockchain, impegnandosi a garantire la tracciabilità e la totale trasparenza verso il consumatore. Il primo prodotto a essere coperto dal nuovo sistema di tracciatura è stato il pollo a marchio Filiera Qualità Carrefour, allevato all'aperto e senza antibiotici, che dal 29 settembre, sarà in tutti i punti vendita.