Un 2006 positivo per il mercato dei prodotti equo solidali certificati Fairtrade. Le vendite a valore, infatti, hanno toccato i 34,5 milioni di euro, registrando un incremento del 15%. Crescita a doppia cifra (45 punti percentuali) anche per le quantità di prodotto commercializzate.

Il circuito Fairtrade, presente nel canale della gdo con un centinaio di referenze, lo scorso anno ha registrato ottime performance con le noci dell’Amazzonia - che hanno raggiunto le 60 tonnellate – e con l’ananas, che ha triplicando le vendite a volume, arrivando a 1.700 tonnellate. Ottimi risultati anche per il riso (+42%), lo zucchero di canna (+34%), i succhi di frutta (+28%) e le banane (+12%). Crescite più contenute per i prodotti storici come cacao e cioccolato (+10) e per il caffè (+6%), mentre restano stabili le vendite di miele e tè.

Numerose le attività che nel corso del 2006 hanno coinvolto il circuito Fairtrade e alcune catene della gdo. Da segnalare le iniziative di Crai, seconda catena italiana – dopo Coop - a inserire prodotti equo solidali certificati Fairtrade a marchio proprio, e di Pam, che dallo scorso autunno dispone di rose equo solidali. Buone anche le vendite dei jeans in cotone certificato Fairtrade e di prodotti di maglieria, che negli ultimi mesi del 2006 sono entrati a far parte dell’assortimento di numerosi punti vendita della gdo.