di Claudia Scorza
Gruppo Auricchio rileva 3B Latte e cresce nel segmento dei formaggi freschi a base di latte di capra e bufala. L’acquisita, con i suoi 35 milioni di fatturato (di cui il 20% all’estero), porta il giro d’affari consolidato di Gruppo Auricchio intorno ai 400 milioni di euro, con un’incidenza export del 40%.
3B Latte, fondata settant’anni fa a Brignano Gera d’Adda (Bg), si è specializzata nella produzione di formaggi tipici lombardi, adottando procedure di lavorazione basate sulla valorizzazione delle materie prime e del territorio e ampliando la sua gamma con i formaggi spalmabili ovini, bufalini e vaccini, tra cui il Camembert di bufala.
«Esiste una perfetta complementarità fra noi e 3B Latte e una robusta affinità culturale nel modo di fare impresa e nella dedizione alla qualità e alla produzione artigianale. Questa operazione mi conforta, perché permetterà a tutti noi di rafforzare questi valori», dichiara Antonio Auricchio, presidente dell’omonimo gruppo.
Grazie all’operazione, 3B Latte verrà supportata da un forte piano di investimenti, finalizzati a rendere più efficiente la capacità produttiva, allo sviluppo di nuove linee di prodotto e all’internazionalizzazione distributiva di tutta la gamma in nuove aree geografiche e mercati.
Florindo e Marco Bertoni, insieme ad Abramo Bernacchi, storici soci di 3B Latte, rimarranno alla guida e continueranno a essere figure chiave dello sviluppo aziendale.
Gruppo Auricchio conta una storia lunga 145 anni e affonda le proprie radici in terra campana, origine dello storico provolone, di cui ancora oggi è il principale produttore mondiale. La sua offerta è oggi ampia e spazia dal Parmigiano Reggiano al Gorgonzola, dal Pecorino Romano al Taleggio.
Nel 2021 il giro d’affari consolidato del gruppo è stato di circa 320 milioni di euro, di cui il 50% realizzato all’estero. Le vendite raggiungono 60 Paesi, fra i quali Nord e Sud America, Australia, Europa, Emirati Arabi ed Estremo Oriente.
