Cassa Depositi e Prestiti e Sace Simest hanno sottoscritto un intervento per complessivi 35 milioni di euro a supporto dei piani di crescita sui mercati internazionali e per gli investimenti in innovazione del Gruppo Casillo, azienda pugliese leader nel settore agroalimentare di trasformazione e commercializzazione del grano e dei suoi derivati.

In particolare, Cdp ha firmato un'emissione obbligazionaria da 17,5 milioni di euro finalizzata a supportare degli investimenti in innovazione per il rinnovo tecnologico e per potenziare la capacità produttiva del Gruppo. Tali interventi sono previsti dal piano degli investimenti strategico dell’azienda che punta ad ampliare il livello di competitività anche attraverso l'ottimizzazione dei processi di trasformazione del grano.

Sace Simest ha siglato un'emissione obbligazionaria di 17,5 milioni di euro sottoscritta dal Fondo di Sviluppo Export, gestito da Amundi Sgr, ricorrendo alle risorse messe a disposizione dalla stessa Sace Simest e dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI), con l’obiettivo di sostenerne l’espansione sui mercati internazionali. Le risorse permetteranno al Gruppo di effettuare l'acquisizione di piccole realtà industriali per competere all’estero e fronteggiare la richiesta da parte dei mercati del centro Europa, dell'area Balcani, del Nord Africa e dei Paesi arabi, aumentando così la propria quota export, oggi pari al 70% del fatturato.

Gruppo Casillo, che a fine 2018 ha realizzato un fatturato di oltre 2 miliardi di euro, con 358 dipendenti, è stato fondato da Vincenzo Casillo nel 1958 e rappresenta uno dei principali operatori mondiali nella macinazione e commercializzazione all’ingrosso di cereali ai principali produttori di pasta, nonché nel trading di materie prime agricole. Vanta inoltre una capacità di macinazione e movimentazione di oltre 2 milioni di tonnellate annue di grano.