di Claudia Scorza

Nova Coop, la cooperativa dei consumatori con 65 punti vendita in Piemonte e alta Lombardia, presenta il bilancio consuntivo e consolidato 2021 e chiama gli oltre 603mila soci a partecipare alle assemblee separate di bilancio che, come negli ultimi due anni, si svolgono in modalità straordinaria attraverso il voto per delega.

L’esercizio 2021 di Nova Coop si è chiuso con un valore della produzione di 1,078 miliardi di euro e un utile netto di 16,35 milioni di euro. Alla marginalità diretta realizzata dalla rete di vendita è andato a sommarsi un importante risultato finanziario per quasi 54,5 milioni di euro, al quale hanno contribuito il ritorno dello stacco di dividendi delle società quotate e, in alcuni casi, il riconoscimento di un doppio dividendo. Il bilancio consolidato di gruppo del 2021, che comprende i risultati conseguiti da Nova Aeg e dalle altre società controllate, registra un valore complessivo delle vendite consolidate a 1,821 miliardi di euro.

Nel corso dell'anno più di 100 milioni di euro di sconti sono andati a favore dei soci della cooperativa, che ne hanno potuto usufruire tramite promozioni mirate, offerte dedicate e punti catalogo. In particolare, quasi 31 milioni di euro hanno rappresentato vantaggi esclusivamente dedicati ai soci di Nova Coop. Una particolare attenzione è stata dedicata anche al valore del territorio con la proposta, per il secondo anno consecutivo, dell’iniziativa “Prodotti in Piemonte” dedicata ai fornitori regionali per favorire il consumo di qualità e il sostegno alle filiere dell’economia locale.

Il canale e-commerce www.coopshoop.it ha registrato una crescita sia del fatturato (+11,1%) sia delle spese prodotte (+7,95%). Durante l’anno la consegna della spesa a domicilio con Coop a Casa ha raggiunto la copertura di 300 comuni nelle cinque province piemontesi di Torino, Novara, Vercelli, Biella e Cuneo, sono stati attivati nuovi punti di ritiro Coop Drive adiacenti agli store di Torino Corso Molise e Borgomanero ed è stato introdotto il nuovo servizio di ritiro della spesa con gli armadietti Coop Locker presso il superstore di Torino via Botticelli e gli ipercoop di Collegno, Novara e Galliate.

È inoltre continuato il lavoro di ammodernamento ed efficientamento dei negozi esistenti, con un investimento complessivo di oltre 7 milioni di euro. Di questi, quasi 3 milioni sono stati spesi per il progetto di riqualificazione del superstore di Rivoli, mentre importi pari a 1,6 milioni e a circa 1 milione di euro sono stati destinati rispettivamente all’ipercoop di Crevoladossola e al supermercato di Caluso; ulteriori interventi minori hanno riguardato altre tre strutture di vendita.

Nova Coop ha chiuso l’anno con 86.022 soci prestatori e una crescita dei depositi che ha portato a superare i 742 milioni di euro di prestito sociale. Il valore del rapporto tra prestito sociale e patrimonio netto della cooperativa è di 0,89, un dato nettamente migliore rispetto alla soglia di legge di 3 e alla media delle cooperative di consumo che nel 2020 era di 1,28.

«Presentiamo ai soci ancora una volta un bilancio positivo che conferma l’ottima capacità della cooperativa di presidio del mercato piemontese e l’attenzione costante a seguire una politica di contenimento dei costi e di efficientamento dei processi gestionali», dichiara Ernesto Dalle Rive, presidente di Nova Coop. «Anche per il 2021, c’è stata una particolare attenzione a sviluppare strategie favorevoli a soci e clienti e in questa cornice abbiamo agito per cercare il più possibile di difendere il potere di acquisto dei consumatori, assorbendo i rincari di listino dovuti al crescente fenomeno inflattivo e, al tempo stesso, di determinare con il mondo dell’industria tramite l’azione del nostro Consorzio e di Coop Italia, comportamenti volti a non subire penalizzazioni eccessive».