Il Bilancio 2020 di Selex Gruppo Commerciale, recentemente approvato, certifica un incremento delle vendite sul 2019 pari al 10,3%. Dal 1° gennaio di quest’anno, con l’ingresso di 6 nuovi soci, Selex è la seconda realtà della distribuzione moderna del Paese (fatturato alla vendita di 16,15 miliardi di euro, inclusivo dei canali retail e cash&carry) con una quota di mercato del 14,4%.

La crescita continua anche nel 2021: le 18 imprese familiari italiane che costituiscono il Gruppo nei primi quattro mesi del 2021 registrano un fatturato in aumento del +4,1%. Il contesto generale del mercato rallenta ed il trend Iper+Super si attesta sul +0,9%.

Per il secondo semestre Selex conferma il completamento degli investimenti sulla rete vendita per 360 milioni di euro, con 72 nuove aperture e 135 ristrutturazione che arricchiranno l’offerta multicanale di insegne nazionali e regionali che coprono tutto il Paese con oltre 3.200 punti vendita. Sono previste ulteriori risorse a sostegno delle famiglie per le quali è stato studiato un piano promozionale che consentirà loro un risparmio di oltre 380 milioni di euro su tutta la spesa, sul punto vendita e online.

«L’andamento positivo dei primi mesi – dichiara Maniele Tasca, direttore generale di Selex Gruppo Commerciale (nella foto) – non modifica la preoccupazione per il secondo semestre dell’anno quando ci confronteremo con le difficoltà economiche di alcune fasce della popolazione e con l’inflazione di materie prime importanti. Gli investimenti programmati dagli imprenditori sono funzionali a mantenere integro il potere di acquisto dei nostri clienti e a raggiungere gli obiettivi di crescita del +4% per il 2021».

Nel corso dell’Assemblea, alla quale hanno partecipato tutti i 18 soci, c’è stata la nomina delle cariche sociali del CdA, che vedono la riconferma del presidente Alessandro Revello di Dimar, con Dario Brendolan di MaxiDì e Giovanni Pomarico di Megamark come vicepresidenti.