Ottimi risultati per il gruppo Selex. Nei primi nove mesi dell'anno le vendite sono infatti cresciute del 2,8% a parità di rete e del 6% considerando le nuove aperture. Risultati che confermano le previsioni di 7.035 milioni di euro di fatturato al consumo 2006. I dati sono stati presentati nel corso dell'assemblea del gruppo, svoltasi recentemente a Roma.

A questo andamento hanno contribuito tutti i canali di vendita. In particolare supermercati e ipermercati hanno realizzato una crescita significativa: +6,3% (con le aperture), nettamente superiore rispetto alla media del mercato, pari a +3,7% (Super+Iper, Iri-Infoscan).

Buone anche le performance degli hard discount, che hanno segnato un incremento del 12%, e dell'innovativa formula delle “drogherie markt”, che hanno in Schlecker il loro rappresentante di punta (+23% rispetto all'anno scorso). Tutto bene anche per il canale dei cash & carry (+2,6%), in cui Selex è al primo posto come numero di impianti e al secondo come giro d'affari.

Entro la fine dell'anno, la rete di vendita del gruppo comprenderà 2.781 unità per una superficie complessiva di oltre 1.600.000 mq e un organico di 28.000 addetti. Con questi numeri, Selex si conferma uno dei principali retailer nazionali, con una quota di mercato dell'8,1%.

L'assemblea del gruppo ha anche affrontato i programmi di sviluppo per il 2007 a livello territoriale e nei diversi canali di distribuzione. Nel 2007, è prevista l'apertura di 94 nuovi impianti e sono pianificate numerose ristrutturazioni. Gli investimenti diretti complessivi ammonteranno a oltre 150 milioni di euro. Le nuove unità favoriranno sensibilmente l'occupazione locale, con l'ingresso di 1.100 nuovi addetti.

Tra le realizzazioni in programma, 2 ipermercati (per circa 10.000 mq di superficie di vendita), 8 superstores (per 20.000 mq), 15 supermercati integrati (25.000 mq), 6 supermercati (7.000 mq). Inoltre 20 hard discount, a conferma dell'impegno del gruppo anche in questo canale emergente. Le unità restanti saranno specializzati, minimercati e superette.

L'importante piano di sviluppo concorrerà a un ulteriore incremento dei risultati del gruppo Selex, che prevede di raggiungere nel 2007 un fatturato al consumo di 7.380 milioni di euro.

Oltre al completamento del progetto nuovi formati, il 2006 ha visto anche un grande impegno delle imprese del gruppo sul fronte dell'efficienza logistica di filiera, per ottimizzare la supply chain e abbattere i costi, e quindi i prezzi al consumo. Le imprese socie, attraverso 39 centri distributivi (per una superficie complessiva coperta di circa 450.000 mq), sono in grado di interfacciarsi con efficienza alle industrie fornitrici e ai punti di vendita con livelli di servizio sempre più elevati.

Di recente, poi, sono stati inaugurati due cedi, quello di Gda Retail a Polla (Sa) e quello del gruppo Unicomm, a Dueville (Vi) veri e propri modelli di eccellenza in termini di dimensioni e tecnologie adottate.

Ma tenere sotto controllo i costi, vuol dire necessariamente riconsiderare l'intera filiera, dalla produzione allo scaffale, per individuare gli anelli deboli. “Siamo sempre alla ricerca di soluzioni che migliorino l'efficienza e riducano i costi” ha osservato Riccardo Francioni, procuratore generale di Selex. “E infatti il nostro gruppo è impegnato a sviluppare l'attività e i progetti innovativi di Ecr, basati su una reciproca collaborazione con l'industria a tutti i livelli. L'obiettivo condiviso è quello di accrescere l'efficienza di filiera per dare risposte convincenti ai consumatori”.

Anche per il 2007, le costanti del gruppo saranno innovazione e sviluppo. “Non possiamo fare a meno di crescere, per consolidare e rafforzare la presenza delle nostre imprese in un mercato sempre più competitivo” ha sottolineato Marcello Cestaro, presidente di Selex. “E, d'altra parte, dobbiamo rivolgerci ai nostri clienti con un linguaggio nuovo. Per questo Selex ha dedicato risorse ed energie per mettere a punto formati innovativi per tutti i canali. L'obiettivo è offrire alla clientela punti di vendita facili e fruibili, con assortimenti più razionali, in linea con le esigenze dei consumatori di oggi. Ma anche distinguersi, con progetti originali e dalla spiccata personalità”.