Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 29 Marzo 2024 - ore 15:30
La cessione di attività non centrali e la specializzazione nel lattiero-caseario disegnano la strategia, anche in fatto di acquisizioni.
La catena lombarda di dolci e cucina americana è stata rilevata, pochi giorni fa, dal gruppo Ten Food & Beverage, che fa capo a Orléans Invest holding dell’uomo d’affari Gabriele Volpi.
A Centromarca fanno oggi riferimento circa 200 tra le più importanti industrie operanti nel settore dei beni di largo consumo. Realtà italiane e multinazionali, alimentari e non alimentari, che complessivamente sviluppano una quota di mercato del 60% a valore nel largo consumo confezionato.
Sei insegne su 22 registrano almeno il 90% di clienti appagati: Iper (la grande I), Esselunga, CoopFi, Ipercoop, Eurospin e Aldi.
Cento anni e non sentirli: infatti l'azienda altoatesina si dimostra una fucina di innovazioni. Parla Sven Rossi.
Il normal trade ha consolidato la crescita e i discount hanno raggiunto i supermercati nella redditività: due evidenze che sorprendono.
L’aumento dei nuovi poveri si inquadra nel contesto di un calo record della spesa per consumi delle famiglie. Nel 2020 la media mensile torna ai livelli del 2000 (2.328 euro; -9,1% rispetto al 2019).
Giovanni D'Alessandro: "Possiamo definirci nativi digitali. Infatti il nostro e-commerce è partito 17 anni fa".
L’operazione - della durata di 72 mesi – avrà, fra i diversi scopi quello di sostenere attività a forte impatto sociale messi in atto da associazioni operanti nel no profit e andrà anche a beneficio professionale delle categorie svantaggiate.
L'operazione è finalizzata a sostenere la forte liquidità impegnata nella stagionatura. La linea di credito ha una durata quinquennale ed è stata concessa sotto l’egida di Garanzia Italia di Sace.
Il prezzo e poi la qualità e la relazione con il cliente: questo è quello che cercano gli italiani al supermercato secondo Dunnhumby.
A scrivere un bilancio, decisamente lusinghiero e differente, è stato in larga parte il Covid. Ecco perché.
Il gruppo romano Sgam è sostenuto dal continuo aggiornamento tecnologico e da una comunicazione a tutto campo, che privilegia lo sport.
Gli acquisti 2020 delle famiglie cadono. A pagare il prezzo più altro sono i prodotti non food, specie l'abbigliamento, e le grandi superfici.