Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 18 Gennaio 2021 - ore 12:00
L’operazione rafforza il portafoglio dei marchi specializzati che già fanno parte del gruppo Carrefour, affiancando la generosa proposta dei supe...
I fattori che rendono altamente competitivo il mercato locale sono il saldo legamene con i marchi e i gusti locali e, soprattutto, un ricorso mol...
L'Adlc indaga sulle centrali e i due colossi avanzano una serie di proposte che riducono il perimetro dell'alleanza stipulata nel 2018.
La collaborazione fra i due gruppi riparte dal Belgio: a Namur, è sbarcata un'isola Carrefour con un centinaio di prodotti biologici.
Carrefour Spagna, secondo distributore del Paese, rileva 172 punti di vendita Supersol, per un valore d’impresa di 78 milioni di euro.
Il manifesto del negozio, con 7.300 referenze, è che la bellezza e il benessere non sono mai disgiunte da una sana alimentazione.
L'attuale direttore esecutivo, Gérard Lavinay, ha scelto di esercitare il proprio diritto alla pensione. Rabatel è attualmente al timone di Carrefour Polonia. Il suo incarico in Italia comincia da settembre.
Fatturato in crescita, solidità patrimoniale, garanzia degli investimenti: questi i tratti della cooperativa senese, che si prepare a nuove aperture.
Già entro la fine del 2020 ci saranno 100 marchi ospiti e ben 100.000 referenze. Le terze parti avranno accesso a 15 milioni di visitatori unici al mese.
L'operazione colloca la multinazionale francese al secondo posto, dopo Uni-President, concessionaria dell’insegna americana di convenience store.
Lo stupore nasce dal fatto che Decathlon è parte del gruppo Mulliez, che, fra l'altro vuol dire Auchan.
I dati recenti indicano che le marche con equity più forte si sono riprese molto più velocemente dopo la recessione del 2008. E così sarà anche per l'emergenza Covid.
Fondato, nel 2007, dall'imprenditore di Lione, Yoann Alarçon, Potagercity.fr lavora con due formule di abbonamento: 10,90 euro, senza costi di spedizione, per un acquisto settimanale di un mix selezionato di verdure o, in alternativa, di frutti; 16,90 euro, sempre corriere compreso, per un mix di frutta e verdura.
Dejbox, rilevata dal colosso francese, consente ai dipendenti di ordinare, avvalendosi dei propri buoni pasto, all'interno di un’ampia scelta di piatti freschi, cucinati e di stagione, e permette alle aziende utenti di non accollarsi i costi gestionali del servizio mensa.