Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 23 Aprile 2024 - ore 17:30
Il brand ha realizzato uno spot incentrato sul mondo del calcio per promuovere l’inclusività.
La campagna prevede la pianificazione di uno spot di 15 secondi che racconta le principali caratteristiche del prodotto.
Sul mercato statunitense il retail media aumenta con tassi medi annui nell'ordine del 25 per cento.
Nel suo sessantesimo compleanno, l'organismo consortile si trova a fare i conti con un mercato complesso. Ma risponde con validi mezzi.
Aumenta di tre punti percentuali la quota Igp e crescono la notorietà del marchio e le attività a esso collegate. La qualità resta uno dei punti focali per il Consorzio Tutela Speck Alto Adige, che anche nel corso del 2022 ha condotto diverse verifiche e controlli.
A contribuire alla crescita le ottime performance del prodotto a marchio e le aperture in tutta Italia. Non mancano importanti riconoscimenti, investimenti in comunicazione e partnership in ambito corporate social responsibility.
La campagna è on air dal 21 novembre con quattro mezzi differenti: tv, video online, comunicazione in punto vendita e affissioni attraverso la sponsorizzazione delle luminarie natalizie di Milano.
Grafica rinnovata, contenuti inediti e consultazione più semplice e fluida per la nuova vetrina virtuale del gruppo pugliese.
Le bugie hanno le gambe corte? Mica tanto, visto che l'89% degli italiani non sa riconoscerle e, dunque, forse ci crede, almeno un po''.
Fair, acronimo di Fiere autonome italiane riunite, intende colmare un vuoto a favore di tutti gli organizzatori indipendenti di rassegne ed eventi, un settore che, nel 2020, ha perso oltre il 70 per cento del fatturato.
Upa pronostica un veloce ritorno alla normalità, che permetterà al settore di totalizzare 8 miliardi di investimenti.
Omnicom ha interpellato oltre 2.000 italiani. Ecco perché il cliente non crede più nei brand e i marchi distributivi si salvano a stento.
Nel corso del 2020 lo storico marchio tedesco è stato interessato da un’evoluzione positiva in termini di volume e di business, determinata anche dalla scelta di adottare un approccio strategico fortemente orientato alla comunicazione.
Il provvedimento, firmato alla Farnesina, prevede 1,4 miliardi di risorse per l'internazionalizzazione delle imprese e per la promozione oltre confine del made in Italy.