Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 28 Marzo 2024 - ore 17:30
Secondo Ref ricerche il contraccolpo sul Pil italiano va da un minimo di 9 miliardi a un massimo di 27. Ecco i due scenari possibili.
Su base annua il commercio elettronico ha fatto registrare un ulteriore aumento, che ha portato la variazione al +18,4 per cento. Fra gli esercizi non specializzati a prevalenza alimentare, sono ancora i discount a registrare la performance più significativa, con un +4,5, un dato che non può confrontarsi con quello del...
Free from, reach in, alimenti per le intolleranze e biologico entrano definitivamente nelle abitudini di acquisto degli italiani e si avviano alla maturità. Ma il consumatore rimane attento ai lanci, ai quali risponde in modo positivo. Così gli alimenti senza antibiotici e i prodotti arricchiti con fermenti lattici ott...
Prima dell'Italia si posiziona la Spagna (fatturato +2,7%, volumi +0,3, prezzi +2,4). Seguono il Regno Unito (fatturato +1%, volumi -0,1, prezzi +1,1), la Francia (fatturato +0,7, volumi -1,3, prezzi +2) e la Germania (fatturato - 0,9, volumi -1,9, prezzi +1).
Mentre il consumo di alimenti vegani è in crescita, quello delle persone che dichiarano di seguire i rigidi dettami del regime alimentare non cresce allo stesso modo – commenta Stella Romagnoli, direttore generale di Iaa Italy –. Per questo prevediamo che il 2020 sarà l’anno della moderazione: mangeremo ancora carne, m...
I consumi, anche grazie al reddito di cittadinanza e alle attese misure sul cuneo fiscale, potrebbero lievemente arrotondare il saggio di crescita del prodotto interno lordo, che dovrebbe comunque rimanere inferiore al punto percentuale. Si tratta, quindi, di una prospettiva di modestissima ripresa, che rimane soggetta...
In 10 anni la domanda globale di spaghetti &co è salito da 9 a circa 15 milioni di tonnellate annue. Più della metà della produzione italiana (il 58%) finisce all’estero.
Quella che emerge dal 'Rapporto Coop 2019' è la fotografia di un Paese ancora in grave difficoltà e che stenta a recuperare il gap con le altre economie europee. Nel commercio si appesantisce gravemente il normal trade, ma perdono anche ipermercati e liberi servizi. Al contrario il digitale e i signori dello sconto tr...
Come incide l'Rdc sulle vendite del largo consumo confezionato? Anche se è presto per porsi la domanda in modo scientifico, avverte Iri, si osserva che il Sud evidenzia, sul corrispondente periodo maggio-luglio 2018, tassi di crescita in linea con quelli delle aree più ricche del Settentrione. E' un primo segnale, molt...
L’eventuale applicazione delle clausole di salvaguardia farebbe calare sensibilmente la domanda a volume dell’1,6% a causa di un’aliquota media del 14,3% che comporterebbe un incremento del gettito di 1,2 miliardi di euro che andrebbero a sommarsi ai 7,2 attuali.
Ferie prudenti, ma il budget è pur sempre in crescita. Questo comporterà una parallela riduzione dello shopping e degli acquisti in generale? Probabilmente sì, visto che le stime sulle prime tre settimane di saldi evidenziano una sforbiciata e dunque una volontà di risparmiare per altri scopi.
L'Osservatorio annuale condotto da GS1 Italy e Trade Lab conferma che, a parità di condizioni, il non alimentare continua a dimostrarsi più resistente del food. Una novità di questa edizione è l'approfondimento sul ruolo dell’omnichannel, sempre più rilevante in un comparto che supera i 105 miliardi di euro.
Chi viaggia per recarsi a un meeting ne approfitta per fare turismo e un po' di shopping. Il 15% dei viaggiatori di affari dichiara, infatti, di spendere in acquisti mediamente 25 euro per ciascuno dei giorni di permanenza in loco.
Complessivamente, in 8 anni, il mercato interno ha lasciato sul terreno circa 60 miliardi di euro di spesa. Lo afferma la ricerca Confesercenti-Cer “2011-2020 l’Italia che non cresce”. Nel 2020 si potrebbe avere qualche miglioramento e un recupero dei consumi, a patto di non toccare le imposte indirette.