E' un tenant mix diverso quello dello shopping center firmato da Nhood: non solo marchi diffusi, ma insegne anche piccole, purché desiderate.
L'azienda è la punta di diamante dell'innovazione nelle insalate e nei pesti e rifornisce, già oggi, moltissimi punti vendita della Gdo.
Dal 27 novembre al 24 dicembre è attivo, per i possessori della Carta Fìdaty, il nuovo concorso che celebra i 65 anni di attività dell’insegna.
Subito dopo i francesi di Système U, arriva anche il primo socio italiano, in una centrale che ormai ha un fatturato combinato di 200 miliardi di euro.
La pandemia ha fatto esplodere le vendite, ma il pericolo vero è che i nostri operatori, puri o multicanali, siano superati dagli stranieri.
La società, insieme ad altre 36 aziende, era già tra i soci fondatori di un particolare progetto immobiliare che vede schierati operatori pubblici e privati.
E la colletta continua online grazie ad Amazon, Esselunga, Easycoop ed Epipoli.....
Esselunga a tutto vapore: la rete attuale, di circa 170 punti vendita, ha in mente importanti opening, già in questo dicembre e poi nel 2022.
Davide Lardera: "Il patto con i tenant ci ha permesso di lavorare in modo disteso e di continuare a investire. La location ha fatto il resto".
Se Amazon e Walmart dominano la classifica internazionale, gli italiani piazzano nella Top 250 ben quattro grandi insegne.
Colpo di spugna sulle multe, da 680.000 euro totali, che alcune catene della Gdo avevano riportato a causa dell'obbligo di reso del pane fresco invenduto a fine giornata, che sarebbe stato imposto ai fornitori.
Il ‘Future vision plan’ del re degli outlet prevede l’aggiunta di un multipiano di 20.000 mq con 800 posti auto. A seguire altri progetti...
L'indagine annuale di Mediobanca analizza le performance, anche previsionali, del sistema distributivo. Il canale più solido rimane il discount, seguito dal super e dal drugstore.
Sei insegne su 22 registrano almeno il 90% di clienti appagati: Iper (la grande I), Esselunga, CoopFi, Ipercoop, Eurospin e Aldi.