Il salone è, più del solito, un fondamentale centro di aggregazione del settore. Ma le preoccupazioni non mancano.
Torna anche in Italia l'incubo delle spostamenti da contagio.
Torna l'incubo delle sospensioni fieristiche. Colpa della quarta ondata.
La rassegna meneghina quest’anno va in contemporanea con HostMilano e offre un palinsesto di oltre 1.000 eventi. In questo modo le strade del food and beverage e dell’Horeca si incontrano per costruire insieme una ripresa più solida.
Fair, acronimo di Fiere autonome italiane riunite, intende colmare un vuoto a favore di tutti gli organizzatori indipendenti di rassegne ed eventi, un settore che, nel 2020, ha perso oltre il 70 per cento del fatturato.
Il carnet delle fiere in presenza, aperto da Cibus, prosegue a Rimini, dove convergono due grandi rassegne. L'attività continua, il 9 settembre, con il Sana di Bologna, fino al 12 settembre.
Il nostro agroalimentare ha affrontato la pandemia a testa alta e si prepara a totalizzare 50 miliardi di euro oltre confine.
L'appuntamento è a Parma, dal 31 agosto al 3 settembre. Antonio Cellie: "Fare Cibus a settembre 2021 era una sfida, ma anche un dovere verso il nostro sistema agroalimentare".
Nel 2020 gli italiani hanno continuato a spendere volentieri per i propri amici animali. Anzi hanno speso di più perché quando si è chiusi in casa gli amici non bastano mai.
Un risultato positivo di 80.000 euro, malgrado un valore della produzione sceso del 75 per cento: merito di Macfrut Digital.
Roberto Zoia: " Il 2020 è stato un anno molto complicato, ma ci ha anche permesso di misurarci in sfide incredibili".
Sono state oltre 10.000 le presenze dall'evento organizzato, dal 9 all’11 ottobre, da BolognaFiere, prima fiera fisica, dopo il lockdown.
Il principale salone dell'immobiliare commerciale vara una piattaforma della durata di due mesi e lancia la nuova rassegna dell'intrattenimento
Sana Restart, che si svolge, fisicamente, dal 9 all'11 ottobre, dà un duplice segnale di ottimismo: tornano le fiere e il bio italiano è re.