Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 23 Aprile 2024 - ore 08:43
Il 2021 non è stato particolarmente positivo per il settore, ma le direttrici del futuro sono molto chiare.
Sembra una contraddizione, ma non lo è. Il prodotto sostenibile, infatti, ha maggiori motivazioni di acquisto.
Nomisma: il Covid non sposta l’attenzione dalla sostenibilità. All’alba del new normal gli aspetti ambientali condizionano molto gli acquisti.
Il decollo definitivo dell'online, sommato alla prevedibile necessità di risparmio, delinea uno scenario complesso per il retail fisico.
Per l'istituto bolognese la ripresa sarà lenta e graduale e si manifesterà nel biennio 2022-2023.
Sana Restart, che si svolge, fisicamente, dal 9 all'11 ottobre, dà un duplice segnale di ottimismo: tornano le fiere e il bio italiano è re.
La ricerca Nomisma sull'alimentare testimonia la vitalità del settore, ma pone interrogativi inquietanti sul futuro. Ecco quali.
Il bilancio dei primi 6 mesi sottolinea il primato della Dmo, anche per via della chiusura dell'Horeca. Molto interessante notare che i grandi retailer hanno battuto in casa gli specialisti del commercio elettronico.
I prodotti a marchio del distributore hanno allargato, secondo Nomisma, la propria penetrazione e conquistato, da tempo. un grande prestigio, come sinonimo di qualità e sicurezza. Ma questi concetti di fondo hanno declinazioni particolari a seconda dei reparti. Nell'enologia la Pl è ancora messa in discussione dal cons...
I consumi, anche grazie al reddito di cittadinanza e alle attese misure sul cuneo fiscale, potrebbero lievemente arrotondare il saggio di crescita del prodotto interno lordo, che dovrebbe comunque rimanere inferiore al punto percentuale. Si tratta, quindi, di una prospettiva di modestissima ripresa, che rimane soggetta...
L'imballaggio è uno degli elementi chiave per rendere evidente agli occhi del consumatore la sostenibilità dei prodotti: da questa premessa parte l’’Osservatorio packaging del largo consumo’’ condotto da Nomisma. Particolarmente sentito il problema dell'over packaging, che può addirittura condurre a rinunciare ai prodo...
I vini rossi Dop della Toscana sono leader nel mercato europeo: un valore complessivo delle esportazioni nel 2018 pari a 518,6 milioni di euro, contro i 273,7 del Veneto e i 242 milioni del Piemonte in tutti i principali mercati, in particolare in Germania, Uk, Francia, Paesi Bassi e Belgio. È quanto emerge dalla ricer...