Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 17 Aprile 2024 - ore 17:30
Serrata, quasi totale, per i complessi al disopra dei 20.000 metri quadrati, che rappresentano circa la metà dell'intero parco dell'Esagono.
Fra le novità ci sarà anche un marchio atto a identificare il made in Italy biologico. L’etichetta ‘Biologico Italiano' sarà volontaria e di esclusiva proprietà del Mipaaf.
Le chiusure nei mesi cruciali dello shopping natalizio hanno comportato, complessivamente, perdite quantificabili in circa 15 miliardi di euro, considerando tutti i canali distributivi fisici del commercio al dettaglio. Ma questo non basta alle istituzioni.
L'Antitrust ha avviato un ulteriore accertamento riguardante una manciata di punti vendita che, dal punto di vista delle parti, sono praticamente invendibili.
L'ordinanza della Regione è pesante e desta vari dubbi, per il limite di 30 mq a persona, che tuttavia, in seguito al dialogo con la Dmo si è ora abbassato a 20.
Il Governo ha accolto l’appello lanciato da tutta la distribuzione moderna. Inoltre nelle Faq della Presidenza del Consiglio è stato chiarito, tra i motivi che giustificano il cambio di Comune per gli acquisti necessari, c’è anche l’eventuale e maggiore convenienza economica. Ma serve l'autocertificazione.
Da un punto di vista legislativo la competenza sugli orari del commercio appartiene allo Stato e non agli enti locali. Tuttavia, con il Decreto-legge n. 19/2020, entrato in vigore il 26 marzo 2020, il Governo ha concesso poteri rafforzati alle Regioni in materia di adozione delle misure di contrasto alla diffusione del...
I consumi alimentari extradomestici, nel 2019, hanno raggiunto 85 miliardi di euro, mentre le perdite cumulate 2020 saranno di 34 miliardi.
È un importante passo in avanti, che anticipa e assicura l’approvazione definitiva, nel 2021, del Parlamento europeo. L'Italia, insieme alla Francia, è prima con 26 prodotti tutelati.
Questa volta il Covid-19 non c'entra niente: la norma stona comunque con la crisi dei consumi e colpisce particolarmente la Gdo.
Il provvedimento, firmato alla Farnesina, prevede 1,4 miliardi di risorse per l'internazionalizzazione delle imprese e per la promozione oltre confine del made in Italy.
L'ultima ordinanza, in ordine di tempo, è quella della Campania, che vieta l'apertura di cartolerie e librerie e fissa fasce giornaliere e orarie per gli articoli per bambini.
Gli enti locali vanno oltre i dettami del premier, Giuseppe Conte. Una storia di difficile comprensione, quella che coinvolge i cartolai.
Misure prorogate al 3 maggio, ma alcune novità: riaprono cartolerie, librerie, negozi per bambini. Il Governo è per il prolungamento degli orari.