Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 20 Aprile 2024 - ore 10:00
Forse qualcuno ipotizzava un urto violento. Ma il mercato ha retto e, anzi, è cresciuto rispetto a gennaio-settembre 2018.
E' ovvio dire che il digitale è andato forte, ma è rilevante scoprire che il trend rimane per tutto il largo consumo confezionato.
E' soprattutto la carenza di offerta a consentire il dilagare delle imitazioni in Oriente. Se il vero italiano fosse presente in modo capillare la popolazione, probabilmente, lo acquisterebbe.
I proprietari che acquistano abitualmente alimenti industriali prestano grande attenzione alle scelte etiche effettuate dai produttori.
La ricerca Nomisma sull'alimentare testimonia la vitalità del settore, ma pone interrogativi inquietanti sul futuro. Ecco quali.
Mentre i ragazzi vanno a scuola i loro genitori, con ogni probabilità rimarranno a casa. E' solo una misura di prudenza?
Rispetto ai pronostici, tragici, del primo trimestre, il mercato si risolleva, anche se, per parlare di rilancio, bisognerà attendere il 2021.
E' possibile che la pandemia si traduca in uno spostamento verso l'alto della domanda? E possibilissimo, come spiega Nielsen.
I quattro mesi coincisi con la chiusura, totale o parziale, del Paese hanno lasciato sul terreno un terzo degli investimenti rispetto allo scorso anno (-32,9%). L’attuale ritorno di fiamma si spiega con la ripresa degli eventi sportivi, e, più in generale, con la ripresa reale delle attività produttive e di svago,
Altroconsumo ha rilasciato la propria inchiesta annuale sulla spesa quotidiana. A seconda delle categorie i vincitori cambiano. La città più conveniente è Milano, mentre il negozio più risparmioso è di Conad e si trova a Pordenone.
Secondo le rilevazioni di Marca By Bolognafiere, il marchio del distributore si attesta al 9,7% di quota in valore (+0,3%) da inizio anno, recuperando posizioni anche nei segmenti ad alto valore e registrando una crescita di quota di mercato.
Mai il bilancio annuo e previsionale del big cooperativo fu tanto atteso. Cosa succederà a livello economico e nei consumi italiani ed europei?
Quantitativi in tenuta e qualità ottima dovrebbero dare una spallata a un mercato che sconta anche oggi le ricadute del Covid.
La sola Lombardia, nell'analisi di Confcommercio, lascia su terreno 22,6 miliardi di euro. Se nel Mezzogiorno la situazione è migliore, per tornare alla normalità serviranno comunque 5 anni.