Datalogic, azienda di tecnologia specializzata nel mercato dell’acquisizione automatica dei dati e dell’automazione industriale, ha annunciato la strategia di crescita e sviluppo in programma per il prossimo anno.
Stando alle dichiarazioni dell’Amministratore Delegato Valentina Volta, il 2019 è stato un anno di transizione, segnato in modo particolare da due fattori esterni che hanno impattato in modo significativo sulla performance della holding: da un lato, la querelle che ha visto contrapporsi Cina e Stati Uniti ha penalizzato il business sul mercato orientale; dall’altro, la crisi dell’automotive e dell’industria del packaging ha contribuito a rallentare il settore del manufacturing.
Anche nell’ambito del retail è stata registrata una decelerazione rispetto all’anno passato, segnato positivamente dall’adozione, da parte di molte insegne del panorama internazionale, degli scanner da banco.
In vista del 2020, Datalogic lavora a una strategia di sviluppo fondata su due livelli: da un lato, l’azienda punta su una politica di crescita tramite acquisizioni, soprattutto nell’ambito del manufacturing e nel settore dei mobile computers; dall’altro, l’impresa intende lavorare ad una crescita organica, affiancando l’azione di recupero sul mercato cinese e la ripresa del manufacturing ad un piano di investimenti nell’innovazione.
Datalogic, infine, intende ampliare l’offerta al mondo del retail, implementandola con tecnologie come l’RFID, complementari rispetto all’identificazione tramite la lettura del codice a barre.