In ambito Gdo e retail, le attività di manutenzione di strutture e impianti, in passato, svolte da personale dipendente, oggi, tendono a essere trasferite quasi totalmente all’esterno.

Si tratta di un trend che richiede una particolare attenzione rivolta sia alla gestione efficace dei contratti con i fornitori esterni che all’adozione di tecnologie affidabili a supporto di tale processo. Di fatto, l’obiettivo prioritario consiste nel definire e nel controllare al meglio i costi direttamente attribuibili ai processi manutentivi.

Ed è proprio su tale versante che il software Kairos Enterprise Asset Management (EAM) è stato lanciato per innovare l’approccio gestionale, ampliando le funzionalità native del modulo di gestione contratti di manutenzione e integrandole a quelle di gestione dei contratti passivi.

Nel dettaglio, è partendo dalle condizioni economiche disciplinate dal contratto sottoscritto con il singolo fornitore che il sistema targato Kairos stabilisce, in modo gerarchico, la canalizzazione dei costi contrattuali e traccia in modo automatizzato il costo di ogni specifica attività, agevolando la fatturazione ed eliminando qualsiasi possibilità di errore.

Pertanto, Kairos EAM permette di attribuire in modo puntuale e completo il costo a ogni attività imputabile alla manutenzione degli asset aziendali, esonerando i fornitori da ogni considerazione economica e, di conseguenza, limitandone l’operatività ad aspetti unicamente tecnici.

Per le aziende che ricorrono a Kairos EAM, quindi, il vantaggio è duplice: difatti, il software permette, da un lato, un controllo completo sui costi manutentivi e, dall’altro, una rilevante agevolazione del lavoro di tecnici e fornitori.

Kairos Enterprise Asset Management, infine, consente di automatizzare le operazioni di controllo degli addebiti, di ottimizzare i tempi del personale preposto contribuendo all’aumento delle performance aziendali.