Da uno studio promosso da Federsalus, la federazione italiana che riunisce le aziende produttrici di prodotti salutistici, e realizzato da Eta Meta Research emerge che quasi un italiano su tre utilizza integratori alimentari con regolarità, soprattutto vitamine, sali minerali e fermenti lattici.

Questo consumo non deriva da una moda passeggera. Ben il 62,1% del campione utilizza gli integratori da oltre due anni e il 13,9% da più di un anno. Circa due terzi dei consumatori sono donne, con un livello di istruzione medio-alta. Molti sono attenti al benessere: il 42,1% infatti svolge attività sportiva e il 39,1% segue abitualmente un regime alimentare salutistico.

Attualmente il 28,8% degli integratori viene acquistato al supermercato, un dato che lascia spazio a una duplice lettura: da un lato la presenza sempre più massiccia nella grande distribuzione organizzata degli integratori, dall’altro la diffusione dell’acquisto di prodotti alimentari “vissuti come integratori”, come gli yogurt contro il colesterolo o i cereali ricchi di fibre.

Diverse le motivazioni che spingono il 32% degli italiani a utilizzare abitualmente gli integratori alimentari: la ricerca del benessere psico-fisico in generale, la risposta a specifiche esigenze di salute, l’efficacia nel supportare il regime alimentare di uno sportivo e le diete dimagranti.