di Claudia Scorza

Dopo due anni particolarmente complessi, a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, e una situazione economica incerta, il settore della IV gamma consolida la propria crescita, superando addirittura i livelli pre-pandemia. Secondo i dati forniti da Nielsen, infatti, nel primo semestre 2022, la IV gamma, con un fatturato di 467,3 milioni di euro, ha fatto registrare una crescita del +5,9% a valore e del +8,3% a volume, rispetto allo stesso periodo del 2021.

«In una congiuntura economica particolarmente critica – afferma Andrea Battagliola, presidente del Gruppo IV Gamma di Unione Italiana Food – il settore è tornato a correre, mostrando una forte crescita che l’ha portato oltre i livelli pre-Covid, sia a valore che a volume. Secondo i dati Nielsen, infatti, negli ultimi sei mesi, l’intero comparto ha raggiunto i 467,3 milioni di euro, con una crescita del 5,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le confezioni vendute hanno raggiunto quota 359 milioni (+7,4%), segno dell’elevato contenuto di servizio che il consumatore riconosce nei nostri prodotti».

Archiviati i risultati positivi del primo semestre, l’associazione guarda già al prossimo futuro: «Confidiamo che anche il secondo semestre 2022 abbia le stesse performance positive del primo. Osserviamo con attenzione l’evolversi della situazione idrica in corso e dell’aumento del costo delle materie prime per poter affrontare nel migliore dei modi i prossimi mesi», conclude Andrea Battagliola.