Secondo l'ultima indagine condotta dall'Osservatorio Stocard, gl'italiani hanno notevolmente diminuito la frequenza con cui compiono abitualmente acquisti nella gdo.

L’indagine ha confrontato le spese effettuate in iper e supermercati nelle quattro settimane comprese dal 16 marzo al 12 aprile con il mese precedente allo scoppio dell’emergenza sanitaria, dal 20 gennaio al 16 febbraio.

La fotografia scattata dall'applicazione wallet, che consente di digitalizzare le carte fedeltà nel proprio smartphone, mostra che i cittadini hanno notevolmente ridotto la frequenza con cui si recano nei negozi della gdo: da una media di 6,6 acquisti mensili registrati a gennaio/febbraio si è passati a 4,4 a marzo/aprile, un calo pari al -24%.

Non solo, ma i picchi di frequenza di acquisto si sono completamente ribaltati. Infatti, se nel periodo pre Covid-19 il 22% dei consumatori andava al supermercato oltre 10 volte al mese, nelle settimane di quarantena oltre il 7% delle persone ci va con la stessa frequenza, per un calo che corrisponde al -65%.

Viceversa, a marzo/aprile addirittura 1 italiano su 4 ha scelto di andare al supermercato solo 1 volta al mese: più del doppio (+124%) rispetto a gennaio/febbraio, quando soltanto l’11% dei consumatori ha fatto acquisti una sola volta nelle quattro settimane analizzate.

“I dati che abbiamo raccolto mostrano che i cittadini italiani stanno tenendo un comportamento molto rispettoso delle regole imposte dal Governo, riducendo la frequenza con cui si recano a far spesa nella gdo – spiega Valeria Santoro, country manager Stocard Italia – Il motivo è dovuto al mutamento nelle abitudini quotidiane: prima dell’arrivo del Covid-19 un gran numero di cittadini si recava quasi quotidianamente, durante la pausa pranzo, ad acquistare alimenti nei supermercati in prossimità dell'ufficio; lo stesso accadeva spesso alla sera dopo il lavoro, quando si passava dall’iper prima di rientrare a casa anche solo per comprare il pane. Consuetudini, queste, che la quarantena ha cancellato”.

Nel dettaglio, l'indagine registra tre principali evidenze: una notevole diminuzione delle frequenza di coloro che erano abituati a far spesa più di 10 volte al mese, con un calo del -65% e un -43% per coloro che si recavano 8 volte al mese; un parziale incremento, solo del + 8%, per coloro che andavano a far spesa 4 volte mese, quindi circa una volta a settimana; un picco del +124% di coloro che vanno a far spesa alla gdo solo una volta al mese.

“Questi dati ci dicono che gli italiani hanno mediamente ridotto i loro spostamenti verso la gdo – prosegue Valeria Santoro – Il dato più impressionante resta tuttavia il picco di consumatori che si recano a far spesa al supermercato solo una volta al mese, parliamo di quasi due milioni di cittadini, che con un campione così rappresentativo, quello di Stocard, equivale a dire oltre il 20% dei consumatori. Ne consegue che il timore di dover stare in coda a lungo ad aspettare il proprio turno per fare la spesa disincentiva i cittadini a fare acquisti come in passato”.