La corrispondente del Plma Live di Amsterdam Veronica Carvalho, fornisce un quadro dettagliato della situazione del retail in Europa. Aldi progetta di espandersi in Francia: la catena di discount afferma di voler raddoppiare il numero dei propri negozi nel Paese, in seguito all’acquisizione dei 547 store di Leader Price, rilevati da Gruppo Casino. L’obiettivo è quello di portare a 1900 il numero di punti vendita presenti sul territorio. In Italia i retailers stanno potenziando le strategie legate alla Private label: Conad ha ampliato il brand Sapori e Idee aggiungendo oltre 200 prodotti in circa 40 categorie merceologiche; Crai ha lanciato due brand premium, Piaceri Italiani e Piaceri del mondo, composti complessivamente da circa 200 referenze. Pam Panorama ha presentato una serie di Meal kit a marchio Alice proponendo ricette gourmet facili da preparare. Il retailer francese Monoprix progetta di espandersi in Europa: l’insegna Casino, infatti, intende aprire tre nuovi format in Scandinavia, Germania, Belgio, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna. Per quanto riguarda l’industria, Danone ha annunciato la riduzione del 20% dei costi strutturali, eliminando dai 1500 ai 2000 posti di lavoro in tutto il mondo in modo da risparmiare circa 1 miliardo di euro entro il 2023. Coca Cola pianifica di licenziare 2200 lavoratori in seguito alla crisi pandemica: ad ottobre l’azienda ha annunciato l’eliminazione di 200 brand dal proprio portfolio. Due dei maggiori retailer europei lavorano all’introduzione a scaffale di etichette elettroniche: Lidl procederà in questo senso in Germania, iniziando dal comparto alimentare e dall’ortofrutta, mentre Carrefour installerà le etichette in circa 500 negozi entro la fine del 2021. In Italia, infine, è stato introdotto l’obbligo di indicare l’origine di prodotti di carne lavorata come salame, mortadella, prosciutto e culatello: lo scopo è quello di tutelare l’autenticità della produzione italiana.