Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 26 Aprile 2024 - ore 16:00
Paolo Pastore, direttore di Fairtrade Italia, spiega perché l'equo e solidale registra successi crescenti, tanto che le catene non vogliono più solo qualche prodotto ma vere linee e forti progetti di settore. Il comparto è decollato grazie alle private label. Vediamo perché.
Joos Sutter, presidente della direzione generale: “In 3 anni abbiamo investito 380 milioni di franchi, pari a 327 milioni di euro. Nel magazzino verticale, con 40.796 posti pallet, vengono gestiti e inviati ai negozi oltre 8.000 articoli diversi".
Il gruppo elvetico, leader nei prodotti a base di cioccolato e cacao destinato al B2B potenzia la propria presenza nel mondo delle decorazioni e inclusioni dolciarie con l'acquisto dell'azienda di San Vito chietino.
Buono quanto un miliardo di vendite in più, solo contando il canale Gdo e buono soprattutto perché sarà accompagnato da cibi scelti con cura. Secondo la ricerca condotta per Lidl, infatti, gli italiani conservano un concetto classico della festa, da passare in famiglia, intorno alla tavola e con tanti ospiti. Sarà però...
L'azienda astigiana, già re del settore, si aggiudica sei marchi dalla multinazionale Nestlé.
Un piano da 60 milioni di euro permetterà un ulteriore rafforzamento di Perugina oltre confine. E' previsto anche il potenziamento del polo produttivo di San Sisto.
Secondo i dati Iri nell’anno terminante a maggio 2015 le Praline hanno perso ben 7 punti percentuali a volume e 4.6 a valore. Positivo, invece, l’andamento delle tavolette che segnano +0,3% a volume e +3,5%.