Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 07 Maggio 2024 - ore 19:04
A 23 anni dal riconoscimento della Dop, il Taleggio è sempre più apprezzato, in Italia e all’estero. Negli ultimi anni la produzione si è assestata intorno alle 8.800 tonnellate, pari a circa 4.000.000 di forme di Taleggio prodotte.
Ondata positiva di consumi in Oriente, calo in Occidente. L’Asia traina la crescita rappresentando il 30% della produzione mondiale. Solo in Cina il valore economico delle esportazioni italiane di latte è aumentato del 35%.
Il gruppo cresce sui mercati esteri con una variazione complessiva dell'8% in valore e una quota export/ricavi del 57 per cento. A trainare il business, che oggi abbraccia 150 Paesi, sono il marchio omonimo e Acqua Panna, sulla quale si annunciano nuovi investimenti.
Produttore di liquori fin dall'Ottocento, la distilleria calabrese, in crescita a doppia cifra, ha in portafoglio un altissimo numero di specialità nazionali, a partire dal Vecchio Amaro del Capo, e grappe molto pregiate. Cresciuta negli anni, anche grazie a una riuscita serie di acquisizioni, raggiunge oggi 43 Paesi n...
Il prodotto non è più apprezzato e conosciuto dai soli italiani ma ha raggiunto, secondo Assolatte, le grandi piazze estere come Tokio, New York, Parigi, Copenaghen e tante altre.
I dati dell’export dimostrano le potenzialità del settore, nonostante le difficoltà degli ultimi anni. Assitol rilancia la necessità di investire nell’olivicoltura e nell’attività di promozione, puntando anche sul turismo enogastronomico.
L'ottimo andamento della produzione e della domanda, specie nel segmento dei preaffettati, caratterizza il mercato. Oltre confine le incertezze della Brexit sono compensate dal dinamismo delle vendite extra UE.
Nel 2018 l’incremento di vendite è stato del 30% e ha portato l’azienda al quarto posto nel segmento della pasta secca, restando co-leader nel prodotto integrale e leader nella categoria della semola rimacinata di grano duro.
In occasione di Cibus Connect, l’insegna svela numeri e strategie della propria attività export: tra i prodotti più richiesti, la pasta di Gragnano, le olive, l'aceto balsamico, il pesto e le preparazioni a base di tartufo.
Le esportazioni di vino Made in Italy in Cina sono cresciute in modo significativo nell’ultimo decennio. Raggiunta intesa con la popolosa provincia di Guizhou per la promozione dei prodotti italiani all’expo internazionale sulle bevande alcoliche che si svolge a settembre nella provincia cinese.
L'operazione Valbona dà un ulteriore contributo al dinamismo del gruppo toscano. Marco Fraccaroli, amministratore delegato, parla di approfondimento della strategia estera, di nuove occasioni di consumo che si aprono nella nostra Italia e degli sviluppi nel fuori casa.
Il mercato interno evidenzia il primato della Gdo, dei prodotti a denominazione, biologici e a marchio del distributore. L'industria presenta ricavi in forte aumento, trascinati dall'export, che ha un peso del 54% sui fatturati. La classifica di Mediobanca ribadisce la preminenza dei colossi cooperativi.
È il 30% di Salamini Italiani alla Cacciatora DOP, calcolato sul venduto, ad aver varcato i confini nazionali, confermando così la costante crescita delle esportazioni negli ultimi anni. L’Unione Europea ha assorbito oltre l’89% del prodotto esportato, mentre l’export verso il resto del mondo è cresciuto di oltre il 36...
Ahdb Beef&Lamb fa il punto in seguito al voto negativo del 29 marzo. Se sulle carni di provenienza britannica venissero applicati i dazi doganali di un Paese terzo le tariffe applicate potrebbero essere molto alte, tanto quanto il costo del prodotto stesso, se non addirittura di più.