Cultura e Formazione è il nome del nuovo centro culturale costituitosi in seno ad Assologistica (Associazione nazionale delle imprese logistiche, dei magazzini generali e frigoriferi, dei terminal operator portuali, interportuali e aeroportuali), con l’obiettivo di creare un ambito di discussione, condivisione e confronto tra i professionisti attivi nei settori della logistica e della supply chain.

Cultura e Formazione si propone di fare cultura logistica a 360°, coinvolgendo i professionisti del settore e il mondo accademico. Convegni, workshop e seminari favoriranno lo scambio di conoscenze e competenze tra tutti gli attori della filiera.

Assologistica Cultura e Formazione organizzerà, in primo luogo, dei corsi, che saranno molto vicini alle necessità operative. “Lavoro da molti anni ormai in questo mondo – afferma Donatella Rampinelli, presidente di Assologistica Cultura e Formazione – e credo di poter dire che mai come ora ci sia bisogno di favorire lo scambio di conoscenze tra gli attori della filiera (clienti-produttori-operatori e logistici-distributori) al fine di recuperare competitività, condividere le best practice e sviluppare sinergie per migliorare la performance delle proprie aziende”.

La parte accademica si integrerà, infatti, con le testimonianze di chi attivamente opera in una determinata area d’interesse. “Saranno i professionisti, motore intellettuale della nostra associazione – spiega ancora Rampinelli - a proporre gli argomenti e a esporli, valutando di volta in volta chi possa essere il miglior testimone per la tematica da affrontare”.

I corsi saranno aperti sia a chi opera, a vario titolo, presso gli operatori di logistica in conto terzi sia a chi si occupa di supply chain nelle industrie di produzione e distribuzione.

“E’ esperienza di tutti i giorni che i migliori risultati si ottengono quando il committente e il fornitore di servizi lavorano in stretta collaborazione – aggiunge Giovanni Leonida, vicepresidente di Assologistica delegato dal consiglio direttivo a seguire la nuova iniziativa -. Molto spesso però l’uno conosce male i vincoli e le possibilità operative dell’altro, perché le persone spesso arrivano alle stesse conclusioni, ma con percorsi culturali differenti”.

Assologistica Cultura e Formazione punta inoltre a creare una libera scuola di pensiero, aperta alle sollecitazioni dell'esterno, ma concretamente legata alle necessità professionali reali di chi lavora in logistica e supply chain. “Forse più che di cultura – dice Leonida - dovremmo parlare di competenza, di sviluppo di capacità di gestione dei problemi e delle situazioni, che diventano sempre più complessi”.