di Luca Salomone

Atacadão si regala la Francia dove aprirà, a quanto sembra a giugno, il suo primo punto vendita del Vecchio continente a Aulnay-sous-Bois, a 25 chilometri da Parigi.

Partenza in condominio

A riportare la notizia è il quotidiano specializzato Linéaires, che spiega che il pilota è stato ricavato da un ipermercato (di 22 mila mq), che ha subito un processo di riduzione e rinnovo e ha riaperto i battenti al pubblico il 20 febbraio. Qui abiteranno, fianco a fianco, in un'inedita condivisione, Carrefour e il marchio sudamericano.

Il negozio è inserito all’interno del centro commerciale O’Parinor, che conta 180 negozi, compresa la ristorazione, per una superficie lorda affittabile di 90 mila metri quadrati.

Le ragioni della collaborazione

Ma come nasce l’alleanza con il gruppo francese, che ha registrato, per l’Europa, il marchio Atacadão nell’estate del 2023?

La storia è nota, visto che l’atterraggio nell’Esagono è da tempo nei programmi di Carrefour: il presidente del gruppo, Alexandre Bompard, l’aveva annunciato l’8 novembre 2022, durante la presentazione di un ampio programma strategico.

La catena brasiliana, fondata a San Paolo dall’imprenditore Alcides Parizotto nel 1962, appartiene infatti, da ben 17 anni, al big d’Oltralpe dopo l’acquisizione avvenuta nel 2007, per un ammontare equivalente a 825 milioni di euro.

Dal Sud America al Nord Africa

Atacadão è un discounter o, per meglio dire un cash and carry al dettaglio su grande superficie (il massimo è di 5 mila mq per 10 mila referenze) ed è anche la maggiore insegna Gdo del proprio Paese.

Conta circa 350 punti vendita, destinati a diventare 470 nel 2026, comprese Colombia, Argentina e Marocco, per un fatturato consolidato che ha raggiunto, nel 2023, l’equivalente di 21,72 miliardi di dollari americani contro i 19,86 miliardi del 2022, mettendo dunque a segno una crescita, a rete corrente, di 9,3 punti, crescita che, nell’intervallo 2022/2021, è stata del 38,24 per cento.