A seguito delle recenti norme anti-concorrenziali stabilite da Pechino, le azioni dell’industria tecnologica cinese hanno subito un rapido crollo: Alibaba ha registrato quasi un -10%, mentre le rivali JD (-9,2%) e Tencent (-7%) hanno fatto poco meglio. Un chiaro segnale del governo cinese, che ha messo nel mirino i colossi del web mandarino. Il blocco delle quotazioni va a rimarcare non solo il ruolo centrale del partito comunista nel Paese, ma anche le potenzialità della Cina nel fintech.

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