di Luca Salomone

Mentre l’inflazione avanza - secondo Eurostat il dato a luglio era dell’8,9% nella zona euro -, in molti Paesi la Gdo risponde, con grandi e sempre più frequenti campagne di tipo promozionale.

Mille prodotti a meno di un'euro

Particolarmente forte l'iniziativa di Carrefour Belgio che, il 30 agosto, ha messo in pista una nuova operazione in seno al programma strategico ‘Azione potere di acquisto': 1.000 prodotti a meno di un euro, ripartiti fra Mdd e Idm, che va ad ampliare la precedente campagna, riguardante 300 referenze con il marchio commerciale mainstream ‘Simpl’.

E, nel Regno belga, il big francese promette di continuare il proprio, aggressivo, percorso, con nuove agevolazioni, che saranno annunciate nei prossimi giorni, a partire dal 6 settembre.

Fra i 1.000 ci sono, per esempio, la purea di mele Carrefour da 370 grammi a 75 centesimi, i maccheroni Carrefour da 500 grammi a 69 centesimi, le gallette di mais Carrefour bio da 120 grammi a 69 centesimi, molti yogurt da 180 grammi a 49 centesimi.

Certo gli italiani non sono da meno. Basta ricordare ‘Abbassaprezzi’ di Esselunga che, nel novembre scorso - criticatissima e, subito dopo, imitatissima - ha deciso di abbattere lo scontrino di 1.000 prodotti di base, o alla campagna continuativa ‘Bassi e fissi’ di Conad. E questo dimostra, se ce ne fosse bisogno, la compattezza internazionale della Gdo nel rassicurare un consumatore confuso e impaurito, nonché il bisogno di rivaleggiare ad armi pari, o quasi, con i discount.

Bassi e fissi....da Primark

Lo stesso, più o meno, da Carrefour Francia, che a fine agosto, ha congelato il prezzo di 100 prodotti per cento giorni, cioè fino al 30 novembre, operazione che ribadisce la campagna di luglio, di 200 prodotti a prezzo fisso garantito. La recente azione si completa con un programma pensato per il back to school. Così 12 matite colorate si possono comprare a 55 centesimi, 4 evidenziatori a 99, una risma di 5 quaderni per 1,39, uno stick di colla per 25 .

E la promozionalità, sempre più spinta e sempre più d'effetto, non riguarda soltanto l’alimentare.

Primark Francia, 20 punti vendita, si è impegnata, per aiutare le famiglie, a non apportare variazioni, per tutto l’autunno, a 1.000 capi essenziali per i bambini: dalla biancheria alle t-shirt, dai jeans ai completi…

Tornando all’inflazione continentale, l’elaborazione condotta da Format reserch su dati Eurostat, dimostra, naturalmente, che il costo della vita non galoppa in modo uniforme in tutto il continente.

“I tassi annuali più bassi (rilevati a luglio) – si legge - sono stati registrati in Francia, Malta (entrambi 6,8%) e Finlandia (8%). I più elevati in Estonia (23,2%), Lettonia (21,3%) e Lituania (20,9%).

"Rispetto a giugno, l’inflazione annua è diminuita in sei Stati membri, è rimasta stabile in tre ed è aumentata in diciotto. A luglio, il contributo più elevato al tasso di inflazione annuale dell’area dell’euro è venuto dall’energia (+4,02 punti percentuali), seguita da cibo, alcol e tabacco (+2,08), servizi (+1,60) e beni industriali non energetici (+1,16)”.