di Luca Salomone

Ha festeggiato tre decenni nel 2023 e ha toccato, ai primi di giugno, i 170 punti vendita nel mondo, con l’apertura di Urdax, nei dintorni di Pamplona: ci riferiamo a Lefties, il fratello minore e, per certi versi un po’ schivo, di Zara, Berska e dei tanti altri marchi Inditex.

Dallo spaccio alle high street

Perché ne parliamo? Perché in Italia, come in molte altre nazioni, specie dell’Ovest europeo, ben pochi lo conoscono. Nato nel 1993 come polmone outlet (di fatto uno spaccio) degli altri brand del colosso spagnolo, Lefties, che si rivolge a tutta la famiglia, è diventato una catena indipendente 7 anni dopo, nel 2010.

Alla fine del 2022, però, l’insegna ha osato misurarsi con parenti e rivali ben più blasonati, aprendo, a fine dicembre, sulla Gran Vìa di Madrid, già presidiata da Primark, Zara e Uniqlo, il suo più grande punto vendita nel mondo, di 4 mila mq su tre piani, con una proposta commerciale che integra, molto bene, online e offline.

E del resto nell’e-commerce l’insegna è partita, in Spagna e Portogallo, nel periodo Covid, a settembre 2020, con un posizionamento davvero competitivo. Scorrendo il sito si scoprono prezzi che sono comunque molto interessanti, anche se siamo in periodo di saldi: i jeans lunghi da donna oscillano fra 15 e 20 euro, gli shorts donna sono sugli 8 euro, le camicie da uomo variano fra i 10 e i 16 euro, le t-shirt sono fra i 5 e i 9 euro. E non mancano il tessile casa e una piccola offerta di prodotti tecnologici, come le cuffie, i cavi di ricarica per tablet e cellulari e le tastiere per pc.

Ben oltre la Spagna

Non è tutto: nel tempo Lefties (che l'etimologia rimandi alla mano sinistra?) ha raggiunto una quindicina di nazioni in tre continenti. Ai due Paesi iberici si sono infatti sommati, il piccolo principato di Andorra, il Messico, l’Arabia Saudita, Qatar, Bahrein, Oman, Emirati, Egitto, Tunisia, Marocco, Israele e la Russia, presidiata fino all’inizio del conflitto con l’Ucraina.

Al momento il perimetro sembra escludere, volutamente, le maggiori economie occidentali, a parte quelle iberiche.

Ci sarà un cambio di rotta? Impossibile dirlo, anche se, da parecchio tempo, si dice che Inditex voglia lanciare, con uno dei suoi marchi, il guanto di sfida a Primark.

Riservato anche il giro d’affari, visto che nel bilancio consolidato del gruppo spagnolo, pubblicato quest’anno in marzo (con un fatturato netto di 32,6 miliardi, in crescita del 17,5%), il dato per insegna non è scorporato se non per Bershka e Zara, marchio quest’ultimo, che fa decisamente la parte del leone con vendite (nette) di circa 24 miliardi di euro, Zara home compresa.