Volano i risultati di Fratelli Arena: il gruppo, socio Végé, attivo in Sicilia e Calabria, ha realizzato vendite nette di 645 milioni di euro, in crescita del 44 per cento. Un risultato, in parte, dovuto a una terna di acquisizioni, per un totale di 40 punti di vendita: 19 ex Simply, 10 rilevati da Distribuzione Cambria e 11 da Roberto Abate.

Il fatturato alle casse è salito fino a 812 milioni di euro, una cifra eccezionale se si pensa che, nel 2009, il dato era pari a 150 milioni.

In forte crescita l’Ebitda, che ha messo a segno un +56% toccando 32 milioni di euro (20,7 nell’esercizio 2018), mentre il margine di profitto ha raggiunto 17 milioni (+65%).

In seguito, nella seconda metà del 2020, il ritmo di crescita è stato condizionato, come per molti altri distributori, dai fenomeni di scorta dovuti alla pandemia: a rete omogene, Arena ha conseguito, al 24 aprile, un +10 per cento a rete costante e un +45% a rete corrente.

“Nessuno poteva immaginare un evento come quello del Coronavirus, ma una cosa è certa: il mondo non sarà più quello di prima - ha dichiarato il direttore generale, Giovanni Arena -. L’azienda è in fase di avanzamento del piano industriale 2019/2023, complesso ma stimolante, che ha generato una crescita molto importante e non ci è permesso attendere gli eventi per poi trovare soluzioni. Siamo già al lavoro allo scopo di costruire scenari economici plausibili, conseguenti alla crisi in atto, e adeguare di conseguenza le nostre strategie”.

Il gruppo, dopo avere costituito un’apposita squadra per monitorare l’emergenza in maniera continuativa, ha creato, per la fase post Coronavirus “un ulteriore comitato ristretto, una task force, composta da manager del gruppo e da consulenti esterni, esperti di mercato, di statistica e di scenari macroeconomici, che ha il compito – ha precisato Giovanni Arena - di studiare gli scenari socio economici post emergenza e di conseguenza costruire strategie operative idonee a rispondere al mutamento del panorama sociale e quindi dei consumi”.

Fratelli Arena, attraverso le insegne Decò, IperConveniente, SuperConveniente e Non Solo Cash, conta attualmente una rete di circa 200 punti vendita.

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