di Federica Bartoli

Despar Nord (Aspiag Service), la concessionaria dei marchi Despar, Eurospar e Interspar per il Triveneto, l’Emilia-Romagna e la Lombardia, ha presentato il Report Integrato 2023. Un documento che illustra come l’azienda crea valore nel breve, medio e lungo periodo nel contesto in cui opera e che consente di rappresentare i progressi e i traguardi raggiunti in termini di sostenibilità ambientale, sociale e di governance.

La strategia Esg di Despar Nord è allineata agli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdgs) dell’Agenda ONU 2030; in particolare l’azienda ha individuato sette obiettivi come linee guida prioritarie della propria strategia di crescita sostenibile: salute e benessere, energia pulita e accessibile, lavoro dignitoso e crescita economica, ridurre le disuguaglianze, città e comunità sostenibili, consumo e produzione responsabili, lotta contro il cambiamento climatico.

Despar Nord ha adottato negli anni un sistema di gestione ambientale mirato al miglioramento continuo delle performance aziendali che hanno impatto sull’ambiente, ottimizzando l'uso delle risorse per ridurre sprechi, rifiuti ed emissioni. A testimonianza di questo impegno, nel 2023 l’azienda ha celebrato 10 anni della certificazione Iso 14001, ottenuta nel 2013. Dal 2013 al 2022, l’azienda ha investito oltre 30 milioni di euro nell'efficientamento energetico e nella riduzione dell'impatto ambientale. Nel 2023 ha aumentato di 9 unità i siti certificati Iso 14001, arrivando a 71 tra punti vendita, sedi, piattaforme logistiche e il polo agroalimentare Agrologic.

Dal punto di vista dei consumi energetici, l’azienda ha scelto di adottare soluzioni più green attraverso l’installazione nei punti vendita di nuova apertura e nelle ristrutturazioni di impianti fotovoltaici e pompe di calore ad alta efficienza in sostituzione delle caldaie a gas.

Con riferimento alla riduzione delle emissioni, Despar Nord utilizza impianti di refrigerazione a Co2 ad alta efficienza, riducendo le emissioni da gas refrigeranti. Dal 2014, inoltre, l’azienda acquista certificati di garanzia di origine in riferimento all’energia elettrica impiegata: nel 2023 ha utilizzato energia green per il 95,9%, risparmiando il 64,3% delle emissioni Scopo 2 - market based, rispetto al 2022.

La costante attività di formazione e sensibilizzazione dei collaboratori che hanno la responsabilità della corretta differenziazione dei rifiuti generati durante le attività ha inoltre permesso l’invio a riciclo del 76,6% dei rifiuti prodotti.

L’innovazione ambientale passa poi anche per le pratiche di riqualificazione urbana sostenibile. Despar Nord, infatti, predilige per le nuove aperture una strategia di recupero e riqualificazione di edifici storici e di aree urbane dismesse, con l’obiettivo di restituire alle comunità zone inaccessibili, evitare il consumo di suolo, valorizzare edifici ed elementi architettonici di pregio e innescare un circolo virtuoso attraverso la collaborazione con aziende del territorio. Ne sono un esempio i punti vendita Eurospar di Santarcangelo di Romagna e di Cremona aperti nel 2023 che hanno permesso di recuperare e riqualificare aree urbane dismesse.

Nel 2023 Despar Nord ha accresciuto i livelli occupazionali nei territori di riferimento portando il totale dei collaboratori a 9.285, di cui il 63,4% è rappresentato da donne. Nel 2023, la sede amministrativa di Mestrino (Pd) ha ottenuto la certificazione “Family Audit” che qualifica un’organizzazione come attenta alle esigenze di conciliazione famiglia-lavoro e di sviluppo dei propri collaboratori.

Un impegno che l’azienda intende perseguire con l’obiettivo di accrescere ulteriormente, entro i prossimi tre anni, le numerose attività già messe in campo per favorire il benessere dei collaboratori e la conciliazione vita-lavoro, tra queste: l’implementazione di smart working e flessibilità, iniziative legate all’age management, alla genitorialità e alla cura dei famigliari e alla disabilità e percorsi di formazione continua per i collaboratori (nel 2023 sono state erogate oltre 66mila ore di formazione).

Centrale nella strategia di sviluppo di Despar Nord è la valorizzazione delle filiere corte e dei micro-localismi, un progetto con il quale l’azienda intende evidenziare le produzioni dei piccoli produttori dei territori, portando nei punti vendita anche quelle micro-produzioni a chilometro zero che non potrebbero altrimenti trovare spazio nel canale della Gdo.

Testimonianza di questo impegno è rappresentata dal brand “Sapori del Territorio”, il marchio che raccoglie oggi oltre 3.400 referenze a scaffale provenienti da circa 400 produttori locali.

La vicinanza al territorio e il sostegno alle comunità si esprimono anche in azioni di Corporate Social Responsibility che l’azienda porta avanti in tutti i territori in cui è presente sostenendo associazioni e realtà locali che, attraverso le loro iniziative, contribuiscono a creare coesione sociale. Nel 2023 Despar Nord ha supportato centinaia di iniziative in tutte le regioni di riferimento con raccolte fondi, donazioni e sponsorizzazioni. Anche nel 2023 è continuato l’impegno per il contrasto agli sprechi alimentari: nell’anno passato la consolidata collaborazione con Last Minute Market e Fondazione Banco Alimentare ha consentito di raccogliere 1.460 tonnellate di prodotti, che hanno consentito la preparazione di circa 3,2 milioni di pasti destinati a coloro che si trovano in situazioni di maggiore necessità. Nell’ambito dell’impegno sociale è proseguito e si è sviluppato ulteriormente “Le Buone Abitudini”, il programma di educazione alla sana alimentazione e ai corretti stili di vita rivolto alle scuole primarie che dalla sua nascita ad oggi ha coinvolto oltre 150mila alunni.

Da ottobre 2023 Despar Nord ha istituito la nuova funzione Esg-Safety, dipartimento che nasce dall’esperienza della già esistente funzione Safety, che raggruppava gli uffici sicurezza ambientale, alimentare e sul lavoro, e che si è evoluta con l’inserimento degli uffici assicurazione qualità e reporting Esg, creando così un’area trasversale sugli ambiti Environmental, Social e Governance. La nuova funzione punta ad avere un ruolo chiave in materia di rendicontazione delle performance di sostenibilità, secondo le linee guida previste dalla Direttiva Csrd (Corporate Sustainability Reporting Directive) dell’Unione Europea.