di Claudia Scorza

Spingere sull'innovazione controllando l'intera filiera – dal seme alla distribuzione – è una delle leve di competitività de L'Insalata dell'Orto, azienda veneta specializzata nella produzione, nel confezionamento e nella commercializzazione di ortaggi a foglia di I e IV gamma, nonché maggiore produttore europeo di fiori eduli. Ne abbiamo parlato con Sara Menin, product development manager dell’azienda.

Come si è chiuso il 2023?
Abbiamo archiviato il 2023 con una crescita a doppia cifra, superando la soglia dei 50 milioni di euro di fatturato: un grande impulso è arrivato dai prodotti Igp (Radicchi veneti e Rucola della Piana del Sele) e dalle insalate adulte. Il 2023 è stato anche l'anno del lancio della gamma di ortaggi a foglia a residuo zero e dell'innovativa linea Miscele & Snack a base di fiori eduli disidratati e frutta secca. Sono risultati che, parlando di prospettive, ci rendono fiduciosi.

Che peso ha per voi la private label?

La produzione di referenze a marca del distributore rappresenta il core business della nostra azienda e su questo fronte abbiamo recentemente ottenuto la certificazione per la linea Natura Chiama Selex. Sulla private label mettiamo a disposizione il nostro completo controllo di filiera e la nostra specializzazione nel biologico e nel residuo zero. Dopo il biologico, su cui siamo specializzati da tempo, anche col Residuo Zero, abbiamo messo al centro sicurezza alimentare e sostenibilità, valori che fanno parte del nostro Dna. La nostra gamma a residuo zero soddisfa la richiesta dei consumatori, offrendo ai distributori una gamma sufficientemente profonda e dal messaggio chiaro.

Come promuovete il vostro assortimento alla Gdo e ai consumatori?
L'anno inizia all'insegna degli appuntamenti fieristici: siamo stati per la prima volta all’ultima edizione di Marca appena conclusa a Bologna e poi saremo a Fruit Logistica a Berlino, importanti occasioni in cui incontrare la distribuzione italiana ed estera. Lato consumer, invece, abbiamo iniziato nel 2023 uno stimolante percorso con la food blogger Azzuchef, la nostra nuova brand ambassador: un progetto di ampio respiro che ha l’obiettivo di rendere più divertente e smart l’utilizzo delle insalate in cucina. Crediamo sia importante stimolare il consumatore e trovare punti di contatto paralleli al punto vendita.

Avete in previsione nuovi investimenti?
Portiamo avanti un importante piano di sviluppo mediante diversi investimenti. Lo scorso anno in magazzino sono stati effettuati interventi per implementare nelle sale di lavorazione un nuovo sistema capace di garantire una salubrità degli ambienti ancor più elevata. Il 2024 si aprirà con i lavori di ampliamento: nel quartier generale di Mira (Ve) saranno realizzate nuove celle per lo stoccaggio della materia prima e nuove aree di movimentazione del prodotto finito. Entro la fine dell'anno, poi, l'impianto fotovoltaico sarà potenziato con ulteriori 300 Kw installati sulle coperture delle nuove aree. Questo rappresenta un ulteriore passo avanti sul fronte dell'energia green perché la sostenibilità resta sempre al centro della nostra filosofia produttiva.