di Claudia Scorza

Pinsami, azienda di Reggio Emilia specializzata nella produzione di basi pinsa premium con un giro d’affari di quasi 17 milioni di euro nel 2022, continua la sua crescita nel comparto proponendo prodotti di qualità realizzati con materie prime selezionate e processi produttivi all’avanguardia. Ne abbiamo parlato con Rossella Palladini, head of marketing di Pinsami.

Come si sta muovendo il mercato della pinsa in Italia?
La pinsa continua la sua costante crescita in Italia. Secondo i dati NielsenIQ, a fine ottobre 2023 il settore ha generato oltre 63 milioni di euro a fronte dei 54,6 milioni registrati a fine 2022 e dei 33 milioni a fine 2021.

Come vi posizionate sul mercato italiano?
Siamo specializzati esclusivamente in basi pinsa premium e stiamo raccogliendo sempre più ampio consenso dal mercato. Pinsami è leader di mercato in Italia con alti tassi di rotazione. Anche all’estero è arrivata a esportare in 22 Paesi, diventando leader in Germania e Belgio. La capacità produttiva dell’azienda è sempre più in crescita: con il secondo stabilimento produttivo aperto a inizio 2023 abbiamo raggiunto una capacità produttiva di circa 100mila pinse al giorno, ma da fine 2024 raddoppierà ulteriormente grazie a una nuova linea di produzione.

Quanto contano per voi qualità e sicurezza alimentare?
Qualità e sicurezza sono due asset importanti per noi. Le certificazioni che abbiamo ottenuto rappresentano un’oggettiva qualità di processo che riusciamo a garantire. Abbiamo certificazioni Brc, Ifs, Iso 22000 e, in particolare, il nuovo stabilimento ha conseguito il grado massimo di certificazione AA+ dopo un audit a sorpresa.

Quali sono i plus del vostro prodotto?
Pinsami, sin dalla sua nascita, ha scelto di puntare sulla massima qualità di prodotto, focalizzando l’attenzione sull’intero processo produttivo e sulla scelta accurata delle materie prime. Rispettare la ricetta tradizionale della pinsa, composta dal mix peculiare delle tre farine, pur richiedendo maggiori costi e complessità, ha consentito all’azienda di poter proporre sul mercato non solo un prodotto “di tendenza”, ma soprattutto un panificato finalmente molto digeribile e croccante, caratteristiche subito riconosciute dal consumatore, che si traducono in un’alta fidelizzazione della clientela.

Quali attività di comunicazione promuovete per sostenere il brand?
Pinsami comunica il proprio brand e sostiene le vendite attraverso un’importante campagna di marketing basata su diversi asset di comunicazione. Prima tra tutti, una campagna social capace di arrivare a più di 4 milioni di persone ogni mese, ma anche con attività di degustazione in store con hostess in grado di mostrare velocità, versatilità e bontà del prodotto. Benedetta Rossi, prima food creator e influencer in Italia, è stata brand ambassador di Pinsami per due anni, amplificando notevolmente la conoscenza del marchio e contribuendo a far conoscere la pinsa e tutte le qualità di Pinsami. Inoltre, il sito www.pinsami.it è ricco di contenuti e ricette sempre nuovi. Il punto vendita rimane un canale importante per massimizzare la visibilità del prodotto ambient anche grazie a display personalizzati. Sulla scia dei riscontri postivi delle precedenti e attuali attività di comunicazione, continueremo anche nel 2024 a valorizzare il brand prevedendo per il 2025 una campagna ancora più corposa.