Coop Nordest chiude il 2010 con un risultato positivo di 12,1 milioni ante imposte. L'utile dopo le imposte è stato di 3,7 milioni ma questo risultato sarebbe potuto essere di 5,7 milioni superiore se non si fosse varato un impegnativo piano di convenienza a favore del potere d’acquisto dei consumatori.
Dall’inizio della crisi del 2008 sono stati moltiplicati gli sforzi a difesa del potere d’acquisto da parte della cooperativa, che ha portato a termine la propria missione riuscendo a garantire ai consumatori prezzi alimentari più bassi dello 0,75% rispetto al 2009.
Fra le diverse iniziative di convenienza proposte ce ne sono di notevolmente originali e fortemente distintive, come lo sconto del 10% per chi ha perso il lavoro o è in cassa integrazione. Con questo bilancio, il patrimonio netto della cooperativa passa dai 779,5 milioni del 2009 ai 783 milioni del 2010, confermando Coop Nordest fra le imprese maggiormente patrimonializzate del Nord Italia.
Dall’inizio della crisi del 2008 sono stati moltiplicati gli sforzi a difesa del potere d’acquisto da parte della cooperativa, che ha portato a termine la propria missione riuscendo a garantire ai consumatori prezzi alimentari più bassi dello 0,75% rispetto al 2009.
Fra le diverse iniziative di convenienza proposte ce ne sono di notevolmente originali e fortemente distintive, come lo sconto del 10% per chi ha perso il lavoro o è in cassa integrazione. Con questo bilancio, il patrimonio netto della cooperativa passa dai 779,5 milioni del 2009 ai 783 milioni del 2010, confermando Coop Nordest fra le imprese maggiormente patrimonializzate del Nord Italia.
