Lo scorso martedì, Carrefour ha annunciato la chiusura di otto punti vendita nello Stato di São Paulo, che comprendono quattro centri a Ribeirão Preto, due a Jaboticabal, uno a Monte Alto e uno a Matão.

Interpellato, l’ufficio stampa dell’insegna ha risposto di non saper dire se i punti vendita chiusi fossero gli stessi acquisiti nel 2009. Sta di fatto che i negozi di Gimenes erano situati proprio in tali città.

Sembrerebbe che le esperienze precedenti non abbiano insegnato molto ai manager del gruppo francese, i quali, già nel 2005, avevano dovuto ammettere una perdita di 196 milioni di euro in Brasile dovuta all’acquisto di supermercati di varie reti regionali negli Stati di Minas Gerais, Rio de Janeiro, e São Paulo, uniformati nella marca Champion, che ha cessato di esistere nel 2005.